Le 7 integrazioni con ActiveCampaign più utili per l’e-commerce
Conoscere le intenzioni del cliente è la chiave del successo di qualsiasi impresa commerciale. Lo è nel mondo fisico e lo è ancora di più nella rete, dove hai la possibilità di analizzare e capire molto dei tuoi clienti, i loro gusti, desideri, ambizioni, al punto da poterne prevedere le intenzioni. Non è magia, ma tecnica. La chiave del successo di un e-commerce, si chiama CRM, software gestionale che traccia e analizza “sentiment” e comportamenti degli utenti. ActiveCampaign è uno di questi, e una delle chiavi del suo successo sta proprio nella possibilità di integrarlo con qualsivoglia piattaforma e-commerce e software gestionali, per vederlo creare cose meravigliose.
Le relazioni con il cliente online sono indispensabili per il successo
Lo abbiamo detto in più occasioni e lo ribadiamo. Nel diluvio di informazioni e contenuti che ogni giorno piove addosso a tutti noi, la chiave per avere successo commerciale online è instaurare e mantenere una relazione con il cliente.
Solo conoscendo il brand, fidandosi di esso, apprezzandolo per tutte le informazioni e i contenuti che quotidianamente – e gratuitamente – gli vengono forniti, per gli acquisti utili che gli fa compiere, per l’assistenza immediata ed efficiente che gli presta in caso di problemi, un cliente diventerà tale, resterà fedele, potrà costituire l’80% dei ricavi e procurare anche nuovi clienti a costo zero.
Questa relazione con il cliente si costruisce con un marketing specifico, il customer experience marketing che a sua volta può essere implementato con un CRM (acronimo di Customer Relationship Management), un software progettato allo scopo di gestire tutte le relazioni con il cliente. E di farlo in maniera sistematica e soprattutto automatica mentre tu e i tuoi principali collaboratori vi occupate di altro.
Perché integrare ActiveCampaign con altre applicazioni
La risposta sarebbe intuitiva: perché è integrabile! In realtà è proprio grazie alle tante possibilità di integrazioni con altri software e app, che ActiveCampaign può dare il massimo oltre ogni aspettativa.
In questo articolo parliamo di ActiveCampaign perché è un software che conosciamo come le nostre tasche e siamo perfettamente consapevoli delle sue enormi potenzialità. Fondata da Jason Van deBoom nel 2003, l’azienda nasce come offerta di consulenza e software per automatizzare le attività di marketing e gestire i contatti.
Successivamente è passata al software come servizio, incentrato sul marketing e sull’automazione delle vendite, con il software ActriveCampaign, specifico per l’email marketing e di automation marketing e che al suo interno ingloba anche un CRM, al fine di chiudere il cerchio delle necessità per chi fa e-commerce.
Oggi ActiveCampaign ha oltre 150.000 clienti e 165 milioni di dollari di entrate ricorrenti, con clienti in 170 paesi.
ActiveCampaign è un software completo per la customer experience
In ActiveCampaign c’è tutto quello che ti serve per creare un’esperienza cliente indimenticabile. Inviare messaggi ai tuoi clienti nel momento più opportuno e creare una vera e proficua relazione, in maniera automatizzata.
Quando utilizzi le integrazioni puoi inviare e ricevere informazioni all’entrata e all’uscita dal software, a seconda delle tue esigenze e degli strumenti a tua disposizione e avere un unico posto dove c’è tutto quello che serve sapere di un cliente: quando è arrivato, cosa ha comprato, su cosa ha avuto eventualmente problemi e come sono stati risolti.
E soprattutto cosa fa sul tuo sito quando arriva, quali contenuti legge, se apre la tua newsletter e dove clicca, insomma tutto quello che serve sapere.
Le 7 integrazioni più utili di ActiveCampaign
Lo scopo di questo articolo è indicarti le integrazioni più utili per il tuo business. Allora cominciamo.
1) Integrazioni con piattaforme di e-commerce: Shopify, BigCommerce, WooCommerce, Magento
Se possiedi un e-commerce da 4-5 anni utilizzerai certamente piattaforme come Shopify, WooCommerce o Magento. ActiveCampaign è perfettamente integrabile con tutte.
Integrare ActiveCampaign con una piattaforma di e-commerce significa dotarsi di un cervellone automatico in grado di elaborare una massa di informazioni provenienti da qualunque settore o momento tracciabile del tuo e-commerce, con il quale puoi compiere ogni genere di operazione.
Cosa puoi fare?
- Utilizzare le automazioni per l’upsell e il cross-sell agli acquirenti dopo l’acquisto.
- Costruire relazioni con i tuoi clienti attraverso tattiche di vendita individualizzate e personalizzate.
- Utilizzare il contenuto condizionale per inviare agli acquirenti messaggi relativi ai loro acquisti passati o interessi noti.
- Inserire i contatti nelle automazioni email del carrello abbandonato per aumentare il tasso di completamento degli acquisti.
- SMS ai clienti con promozioni e offerte speciali tramite messaggi privati.
- Segmentare le campagne e-mail e le automazioni in base al comportamento di acquisto e ai dati demografici degli acquirenti.
- Modelli di email di promozione dei lead.
- Starter Pack per l’integrazione e l’automazione dell’e-commerce.
Quale che sia la tua piattaforma utilizzata, le integrazioni possono fornirti tutti gli strumenti per fare del marketing personalizzato sul cliente.
(Per approfondire l’argomento delle automazioni per gli e-commerce, ne abbiamo scritto in questo articolo e discusso in questo podcast).
E se ho un e-commerce nativo?
Anche in casi di piattaforme non preesistenti ma native, customizzate riga per riga di codice, ActiveCampaign offre la soluzione, potendosi interfacciare con qualunque e-commerce customizzato, tramite API.
2) PayPal / Stripe
Non fai e-commerce con una piattaforma ma comunque vendi online e ricevi pagamenti, ad esempio via PayPal. Anche in questo caso puoi non rinunciare ad offrire al tuo cliente una customer experience memorabile.
ActiveCampaign infatti è integrabile con PayPal e da lì progettare la tua architettura di automation marketing con email di benvenuto, di follow-up, di onboarding, di upsell e cross sell, di post-acquisto e recensioni eccetera, è semplice e intuitivo. Oltre che efficace.
3) Integrazioni con Google: Google Analytics
Integrare Google Analytics con ActiveCampaign significa poter tracciare in modo preciso e univoco tutto il traffico proveniente non solo dalle campagne di annunci ma anche quello proveniente dalle tue email automatizzate. Quando abiliti Google Analytics ActiveCampaign aggiunge automaticamente i parametri UTM ai tuoi link. Quando un contatto fa clic su uno di questi link, Google Analytics viene informato che è stato indirizzato alla tua pagina web da quella specifica campagna.
In questo modo puoi tracciare tutto, ampiamente e precisamente.
Ad esempio: un utente si è appena iscritto alla tua newsletter. Per questi nuovi utenti potenziali clienti, hai progettato su ActiveCampaign una apposita sequenza di onboarding. L’utente la riceve e a un certo punto, in una delle email, clicca su un link che conduce ad una tua proposta di acquisto.
Bene, dal tuo analytics potrai vedere quel clic provenire da quell’utente e decidere, ad esempio, di progettare un’ulteriore automazione per indirizzarlo ad una pagina di acquisto, proporgli uno sconto eccetera.
Integrando Analytics potrai sempre avere una panoramica completa che includa anche il traffico proveniente dalle email inviate con le automazioni.
4) Google Sheets
Una customer experience completa non può prescindere da schede clienti sempre aggiornate e sincronizzate, in un sistema sempre connesso per creare nuove schede ogni volta che arrivano nuovi clienti.
Come sanno bene tutti gli imprenditori tenere aggiornati i fogli di calcolo è una dannazione per qualunque azienda mentre riuscire ad adottare soluzioni per cui gli aggiornamenti avvengano automaticamente e senza errori equivale spesso a trovare il Sacro Graal.
Con ActiveCampaign puoi integrare Google Sheets, l’app di fogli di calcolo della Suite di Google Workspace, in modo semplice ed efficace.
Con questa integrazione, gli addetti al marketing e alle vendite possono visualizzare tutte le informazioni sui potenziali clienti in un unico posto, consentendo ai venditori di essere più efficienti ed efficaci.
L’integrazione permette di immettere dati nel database a prescindere da dove provengano. Le possibilità di personalizzazione sono praticamente infinite.
Quindi, se lavori con dati, statistiche e operazioni complesse, questa integrazione con Google Sheets è una soluzione automatica interessante. Non si tratta solo di avere un database statico, ma di eseguire una serie di calcoli e operazioni logiche in modo più semplice e senza la necessità di utilizzare un altro programma o assumere un programmatore.
5) Spoki / Whatsapp
L’applicazione, popolarissima, di Meta, utilizzata da tutti noi, è integrabile in ActiveCampaign non direttamente ma tramite un’altra applicazione che è Spoky. Perché integrare WhatsApp? Perché non si può rinunciare ad un canale che genera il 99 o anche il 100% di open rate.
Mentre le email possono essere facilmente ignorate, su WhatsApp l’apertura è quasi garantita. Integrando WhatsApp puoi decidere di far partire un messaggio invece di una email, o anche entrambe le cose.
Noi di Active Powered ad esempio, abbiamo utilizzato WhatsApp per inviare informazioni importanti durante un evento fisico a Milano. Abbiamo spiegato agli iscritti all’evento che li stavamo contattando tramite WhatsApp perché le informazioni che dovevamo comunicare, il cosa portare, gli orari, le sessioni eccetera, erano importanti e volevamo essere certi che le info venissero lette dagli iscritti.
Quando utilizzare WhatsApp. E quando è meglio di no
Lo abbiamo spiegato per bene in questo articolo. In sintesi, WhatsApp va utilizzato come canale per le info urgenti e quelle che il cliente/utente vuole/ha piacere di leggere. Come ad esempio le comunicazioni transazionali, tipo: “il tuo pacco è stato consegnato”, il tuo reso è stato da noi ricevuto” e in genere tutti i messaggi di risposta su azioni iniziate e compiute dall’utente.
Il cliente apprezzerà sempre i riscontri ad azioni da lui avviate. Come anche le info che variano precedenti comunicazioni/appuntamenti, inviate tempestivamente. Queste sono le tipolgie di messaggio da inviare con WhatsApp e con gli SMS in generale.
Al contrario non è consigliabile utilizzare WhatsApp come se fosse un canale come gli altri, come l’email ad esempio. Proprio perché ognuno di noi legge sempre i messaggi, il rischio di irritare l’utente con messaggi superflui o impropri, è altissimo.
Quindi non certo offerte o “proposte imperdibili” che “scadono a mezzanotte”.
Per questo motivo di solito consigliamo ai clienti di chiedere preventivamente ai loro contatti il canale di comunicazione preferito, che sia WhatsApp o email, e di impostare le automazioni di conseguenza.
6) Calendly
Se lavori con gli appuntamenti, e hai necessità di incrociare le agende, un’app di appuntamenti è ovviamente necessaria. Noi utilizziamo e consigliamo, Calendly di Google. Ci sono molte alternative, ma secondo noi, Calendly è il più avanzato, affidabile e completo.
È la nostra scelta preferita per gestire gli appuntamenti, sia che si tratti di mettere un calendario online sul sito web, nella firma delle email o dovunque si voglia.
Le persone possono prenotare un appuntamento direttamente in base alla tua disponibilità e negli orari concessi. Calendly inoltre gestisce anche le email di promemoria e può creare automaticamente le stanze Zoom o catalogare le informazioni.
Si integra ottimamente con ActiveCampaign, quindi se qualcuno prenota un appuntamento tramite Calendly, tutte le informazioni possono finire direttamente in ActiveCampaign, dove si possono far partire automazioni o aggiungere tag e campi personalizzati.
Se lavori, come noi, spesso tramite appuntamenti, consigliamo sicuramente di utilizzare Calendly. Offre un’ottima integrazione e risulta molto utile per il CRM. Dietro Calendly, naturalmente, c’è un intero CRM per gestire gli appuntamenti e lavorare su di essi.
7) Lead Ads FB
Parliamo di Lead, potenziali clienti, procurati da Facebook, tramite i moduli online da inserire in una campagna sponsorizzata.
Questa è una integrazione fornita non da ActiveCampaign ma da noi di ActivePowered, in esclusiva per i nostri clienti che utilizzano ActiveCampaign col nostro servizio di assistenza e consulenza personalizzata.
Il problema è che i dati degli utenti di Facebook vengono inseriti in Facebook e da qui poi bisogna spostarli materialmente, oppure scaricare un file CSV e poi importarlo manualmente nel tuo account ActiveCampaign o in qualsiasi altro tipo di software che utilizzi. Questo è senz’altro scomodo.
Tuttavia, grazie all’integrazione diretta e nativa con la nostra App, è possibile importare automaticamente i contatti dalle ADS di Facebook nella tua campagna. Questa funzionalità è stata un’ottima risorsa quando l’abbiamo lanciata. Tutti coloro che lavorano molto con Facebook e ci conoscono come clienti hanno iniziato a utilizzarla e sono molto soddisfatti.
Le 7 Integrazioni con ActiveCampaign più utili per l’e-commerce in conclusione
Come hai visto, utilizzare ActiveCampaign per organizzare e gestire i tuoi rapporti con i clienti e fare in modo da poter trarre il massimo da loro, non è solo consigliabile ma assolutamente necessario. Oggi non si vende senza stabilire un rapporto con il cliente e senza una brand identity non solo chiara ma anche veicolabile tramite comunicazione apposita e tempestiva attraverso tutti i canali disponibili.
Di conseguenza, un CRM è assolutamente necessario se il tuo intento è lasciare un segno, netto e proficuo, in rete.
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07/02/2024 @ 14:14
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