8 Idee di segmentazione per la tua lista email

Ne abbiamo parlato spesso, la personalizzazione è alla base di un email marketing di successo.

Tra i vari mezzi, il più efficace è sicuramente quello di segmentare la propria lista cosi da inviare sempre email profilate al giusto target.

In questo articolo voglio darti 8 idee di segmentazione che potrai applicare sin da subito per migliorare le performance del tuo email marketing.

Iniziamo!

Innanzitutto, se non ti fosse ancora chiaro il perchè è così importante segmentare, voglio farti vedere delle statistiche raccolte da MailChimp:

Come puoi ben vedere, stiamo parlando di un incremento del 14.31% sull’open rate e il 100.95% dei click in più.

Inoltre c’è un significativo calo di bounce e unsubscribe rate.

Che la segmentazione sia efficace non è un’idea o un parere, è un dato di fatto.

Ad oggi, nel 2018, chi non sta segmentando la propria lista di contatti, sta lasciando sul piatto una fetta ingente di fatturato.

Bene, ora che abbiamo capito il perchè, vediamo qualche idea per segmentare la tua lista (in particolare ne vedremo 8).

1- Demografia

È la più vecchia delle segmentazioni.

Cosa intendo per segmentazioni demografiche?

  • Età
  • Sesso
  • Razza
  • Nazionalità
  • Guadagni
  • Educazione
  • E così via…

Anche se è la più vecchia e la più usata, non significa che abbia perso la sua efficacia.

È la base di partenza da cui ti consiglio di partire sempre.

Molto probabilmente stai già segmentando la tua lista a livello demografico, ma se non lo stessi ancora facendo, ti consiglio caldamente di iniziare a farlo

2- Geografia

Immagina di inviare una email ad un utente che abita in un luogo dove il tuo prodotto non è ancora disponibile.

Che risultato otterresti?

Ovviamente negativo, in tutti i sensi.

Sono cose che non devono capitare in alcun modo.

Se vuoi vincere nel gioco dell’email marketing, dovrai imparare ad inviare le email giuste, alle persone giuste e nel momento giusto.

Il mio consiglio è quindi quello di non sottovalutare mai la segmentazione geografica.

3- Acquisti passati

Qui usciamo dalla sfera dei consigli banali ed entriamo pian piano nel mondo della segmentazione più avanzata e meno usata.

Sono ancora in molti a non segmentare gli utenti per lo storico degli acquisti.

Questa segmentazione è fondamentale.

Questo tipo di segmentazione ti aiuterà a capire gli interessi dei tuoi clienti (e quindi perchè sono tuoi clienti).

Riuscirai quindi a proporre prodotti di cui hanno bisogno, che sia un cross-sell o un up-sell, riuscirai a dare al tuo utente qualcosa di veramente utile e interessante.

Un mio ulteriore consiglio:

  • Tieni nota dell’ultimo acquisto
  • Tieni nota anche dell’intero storico degli acquisti

Basati sempre non soltanto sull’ultimo acquisto che l’utente ha compiuto, ma getta sempre un occhio al suo intero percorso, al suo storico acquisti.

4- Frequenza di acquisto

Non basta fermarsi al capire cosa hanno acquistato.

Tieni d’occhio anche la frequenza d’acquisto.

Una delle pratiche fondamentali di un business profittevole è quello di massimizzare il lifetime value del cliente.

Customer Lifetime Value: il totale netto delle entrate che un’azienda può aspettarsi da un cliente nel corso di una relazione in un determinato periodo di tempo.

Quindi la frequenza di acquisto è un dato da tener monitorato (così da poterlo ottimizzare).

Puoi così pensare di proporre degli sconti o altri incentivi a quegli utenti che non acquistano da diverso tempo.

Non sottovalutare questo aspetto.

5- Interessi d’acquisto

Questa è una delle prime cose da fare quando un utente entra in lista.

Il tuo primo obiettivo quando un utente entra in contatto con te, dovrà essere quello di profilare il suo interesse per capire che tipo di relazione instaurare con lui.

Puoi farlo tramite sondaggio, una domanda diretta, oppure cercando di captare i vari segnali che ti lancia quando naviga nel tuo sito:

  • Cosa legge?
  • Che pagine visita?

Taggare e segmentare per interesse è una delle armi più potenti di cui potrai mai disporre nel mondo del Digital Marketing.

6- Età in lista

Questa è una segmentazione che fanno davvero (ma davvero) in pochi.

Hai mai pensato di trattare diversamente chi ti segue da tanto tempo rispetto a chi si è appena iscritto?

Penso che la risposta sia scontata, ma purtroppo questa domanda sono in pochi a farsela.

Un utente appena iscritto va trattato in una maniera totalmente differente da una persona che ti conosce, ti segue da tempo e probabilmente ha già acquistato da te.

7- Inattività ed engagement

Per lo stesso motivo del punto precedente.

Utenti che ti seguono, sono attivi e che creano tanto engagement in lista meritano di esser trattati alla stessa maniera di chi ti segue poco o è inattivo?

Fidelizza i clienti e cerca di trasformare gli utenti poco attivi in utenti fidelizzati.

Segmenta usando un punteggio di qualità per ogni contatto (più un utente interagisce con te e più punti accumula).

Cerca di trattare ogni tuo contatto in maniera personalizzata.

8- Eventi di vita

Hai mai pensato di mandare gli auguri per il compleanno o per l’anniversario?

Siamo nell’era del marketing delle relazioni.

Crea una relazione sincera e di qualità con i tuoi utenti e avrai sempre un gran ritorno di valore.

Conclusioni

Bene, siamo arrivati alla fine di questo articolo.

Spero di averti dato qualche spunto utile da applicare alla tua lista così da migliorare le performance delle tue campagne email.

La segmentazione è davvero un’arma potentissima, è un peccato non sfruttarla.

Per questo articolo è tutto, alla prossima!