23 Idee di split test per le tue campagne email
Abbiamo parlato tanto di split test, su cosa siano e come utilizzarli per migliorare open rate e CTR.
Puoi trovare l’articolo di riferimento qui.
In questo articolo voglio darti 23 idee pratiche di split test che potrai applicare sin da subito per cercare di migliorare le performance delle tue campagne.
Iniziamo subito.
SPLIT TEST DEGLI OGGETTI
1. Lunghezza dell’oggetto
Sembra banale, ma il numero di caratteri (e quindi la lunghezza dell’oggetto) incide moltissimo sull’open rate.
Non esistono regole auree, anche se ci sono delle statistiche (te ne metto una qui sotto) dovrai sempre split-testare perchè ogni lista si comporta (e reagisce) in maniera differente.
2. Oggetto in minuscolo
“Come coltivare un albero di mele”
Chi ha detto che bisogna scrivere oggetti solo e unicamente in questo modo?
Potresti stupirti dei risultati che potresti ottenere provando oggetti in minuscolo:
“come coltivare un albero di mele”
Oppure:
“Come Coltivare Un Albero Di Mele”
3. Nome nell’oggetto
Prova a vedere cosa funziona meglio fra un oggetto con il nome del contatto oppure senza.
4. Oggetti con gli Emoji’s
Se il tuo business può permettersi di inserirli, allora prova ad usarli e a vedere come cambiano i dati.
5. Domanda o affermazione?
Cosa funzionerà meglio?
Una frase sotto forma di domanda o affermazione?
Split-testa e lo saprai.
6. Chiarezza o curiosità?
Creare curiosità? O essere chiari sin dall’oggetto?
7. Nome o cognome?
Nel punto 3 abbiamo split testato sull’uso del nome (se usarlo o meno).
E cosa è meglio usare?
Il nome o il cognome?
Ecco un altro test fattibile.
8. “Re:” si o no?
Nelle email di follow up ti consiglio di testare il “Re:” ad inizio oggetto.
Spesso può dare enormi risultati.
Occhio però: solo nei follow-up.
SPLIT TEST SUL COPY
9. Ciao, Hey, Alessandro…
Come inizi la tua email?
Con un semplice “Ciao!”, “Hey!”, lo chiami per nome?
Oppure un “buon giorno”, “buon pomeriggio” “buona sera”?
Tutti test che dovrebbero essere fatti.
10. Frasi negative
Riesci a trasformare il tuo copy in frasi negative?
Magari per spingere sui problemi dell’utente o su altre leve psicologiche?
Split-testa: copy con frasi negative e non.
11. Immagini: si o no?
Split-testa sempre una email semplice di solo testo contro una email ricca di immagini e illustrazioni.
12. Lunghezza
Come per l’oggetto, anche nel corpo dell’email è una buona idea split testare la lunghezza del contenuto.
Meglio una email secca che va dritta al sodo? O una email più approfondita?
13. Lista numerata o Lista puntata?
Meglio usare una lista…
- primo
- secondo
- terzo
O…
- primo
- secondo
- terzo
14. Tono di voce
In che modo ti poni alla lista?
Con un tono personale o di business?
15. CTA
Qui è dove dovrai fare tanti split test.
È il copy chiave della tua email, il punto con cui vuoi veicolare l’utente verso il tuo obiettivo.
Testa la posizione della CTA.
Testa il numero di volte in cui ripeti la CTA.
Testa il copy della CTA, diretta? Indiretta? Domanda? Affermazione?
Testa se scriverla in grassetto o no, corsivo o no e così via.
Testa caratteri di questo tipo:
->>
->
–
<>
SPLIT TEST NELLA FIRMA
Non tutti sanno che anche la parte finale dell’email (firma e saluti) incide molto sulle performance delle tue campagne.
16. Il saluto
Come saluti i tuoi utenti?
“Un abbraccio, Alessandro”
“Saluti!”
“A presto, Alessandro”
“Ti auguro una buona giornata/serata”
Split testa e usa quello che funziona di più.
In teoria la miglior cosa da fare sarebbe trovare un tuo saluto che sia distintivo per il tuo brand, sia riconoscibile e apprezzato.
17. Immagini?
C’è chi usa una firma con delle immagini, un logo, una foto personale o altro ancora.
Cosa funziona meglio per te?
Split test!
18. Social Links
I social sono comunque dei link all’interno della tua email (che potrebbero portare il tuo utente lontano dalla tua CTA).
C’è chi li mette sempre e comunque a fine email.
Una buona idea sarebbe quella di split-testare al loro presenza.
SPLIT TEST DEI P.S.
In certe email puoi pensare di inserire dei P.S.
Vediamo come testare anche questa parte dell’email.
19. Si o no?
Il primo split test che puoi fare è proprio quello di inserire o meno il P.S.
Quando sei in dubbio, un test va sempre fatto.
20. P.P.S.?
Esiste anche lui, perchè non testarlo?
21. Copy
Cosa scrivere nei P.S.?
Solitamente vengono usati per ripetere i capi saldi dell’email e per inserire la tua ultima CTA.
Split test possibili:
- Riassunto dell’email in 3 punti nel P.S. e CTA nel P.P.S.?
- CTA nel P.S. e riassunto in 3 punti nel P.P.S.?
- Solo un P.S. con la CTA?
- Solo un P.S. con riassunto e CTA?
- E cosi via.
SPLIT TEST SULL’INVIO
Non basta scrivere una email, bisogna poi inviarla alla lista.
Sorge quindi un nuovo problema: quando inviarla?
22. Testa il giorno
Lunedì? Sabato? Mercoledì?
Non tirare ad indovinare, testa il giorno migliore per le tue email.
23. A che ora?
Di prima mattina? Ora di pranzo? Tardo Pomeriggio? Di sera?
Come per il giorno, tirare ad indovinare non è una buona idea nel web marketing, testa.
Come effettuare uno split-test alla lista email?
Nelle email esiste una tecnica largamente utilizzata per effettuare dei test.
Te la voglio spiegare brevemente, nel caso ancora non la conoscessi.
Requisito: una lista con almeno 1000 contatti (per questioni di rilevanza statistica, più contatti avrai e più efficace sarà).
La procedura (prendendo come esempio uno split-test dell’oggetto):
- Hai scelto e scritto il tuo oggetto, bene, scrivine un secondo.
- Adesso che hai i tuoi 2 migliori oggetti, prendi il 5-20% della tua lista, dipende dalla grandezza (esempio: 200 su 1000).
- Invia l’email con il primo oggetto a metà di questi 200 e l’altra email (con il secondo oggetto) alla seconda metà.
- I risultati in termini di open rate di questo micro test saranno rivelatori su quale oggetto è stato più efficace (e sarà quindi più efficace per il resto della lista).
- Usa l’oggetto vincente per inviare l’email al resto della lista (i restanti 800 su 1000).
Come penso avrai capito, più è grande la tua lista e più sarà efficace la tecnica in quanto il 5-20% di una lista numerosa (es. 100.000) intaccherà molte più persone e i risultati statistici saranno molto più attendibili.
Con questo è tutto, spero di averti dato qualche spunto e idea pratica per fare qualche split test in più alla tua lista così da riuscire a migliorare le performance delle tue campagne.
Alla prossima.