Come scrivere degli oggetti efficaci: 5 consigli

Il 47% dei destinatari di una email decide se aprire o meno l’e-mail in base alla sola riga dell’oggetto.

Scegliere la giusta subject line è una pratica fondamentale nel mondo dell’email marketing.

In questo articolo voglio darti qualche consiglio per scrivere delle ottime subject line (gli oggetti delle email).

Gli elementi essenziali

Prima di darti dei consigli mirati e dettagliati, voglio che ti siano chiari quelli che sono gli elementi che ritengo essenziali. Quelli che funzionano praticamente sempre, ovunque e in qualsiasi business.

Ecco i 6 elementi essenziali “sempre verdi”:

  • Urgenza. Comunicare urgenza e scarsità in una subject line può aiutare ad invogliare i lettori a fare clic (o ad agire).
  • Curiosità. Se la tua subject line intacca la curiosità e l’interesse naturale del destinatario, dovrà aprire per forza l’email per ottenere maggiori informazioni e saziare la curiosità innescata.
  • Un’offerta. In fin dei conti, quasi ogni persona del mondo ha il continuo desiderio di acquistare e possedere nuove cose. Specialmente quando vengono regalate o quando viene fatto un forte sconto (vedasi gli eventi del black friday). Se hai un’offerta, comunicala sin dall’oggetto.
  • Personalizzazione. Il marketing non ha mai avuto gli strumenti che ha oggi. Hai una miriade di modi per conoscere le preferenze dei tuoi iscritti. Usa questi dati per inviare loro dei contenuti personalizzati, rendili adatti al singolo individuo.
  • Usa il nome. Se conosci il nome di ogni iscritto, chiamalo per nome, sin dall’oggetto dell’email.
  • Storie fantastiche. Inizia una storia e dai l’incipit nella subject line. Lo storytelling è un’arma potentissima, amiamo, per nostra natura, leggere o ascoltare le storie. Inizia a raccontare la tua storia già dall’oggetto.

1) Oggetti brevi

Regola semplice, ma estremamente importante.

Gli oggetti delle email vengono tagliati se sono troppo lunghi, in particolare sui dispositivi mobili. E con il 67% delle email che vengono aperte sui dispositivi mobili, ti consiglio caldamente di utilizzare righe di testo con meno di 50 caratteri per assicurarti che le persone che vedono le tue e-mail leggano l’intera riga dell’oggetto.

Se stai lottando per riuscire a mantenere l’oggetto breve, pensa a quali parole sono meno importanti e dove puoi rimuovere qualche dettaglio frivolo. Ad esempio, se invii una conferma d’ordine, scrivere “L’ordine è in fase di elaborazione” ti sembra migliore di “L’ordine n. 9435893458358 è in fase di elaborazione”?

2)Segmenta la tua lista

Non c’è niente di peggio del ricevere una email che non ci interessa più di tanto. Farà la fine di altre decine di email: mai aperte e subito cancellate.

Anche la miglior subject line sarà del tutto inutile se quell’email e il suo contenuto non ci riguarda.

Devi inviare email che le persone vogliono ricevere, vogliono aprire e leggere.

Devi renderti conto che non puoi più permetterti di accorpare i contatti in un’unica lista. Perché trattarli tutti alla stessa maniera? Segmenta.

  • Sai distinguere i tuoi clienti dai potenziali clienti?
  • E i tuoi clienti più fedeli da tutto il resto dei clienti?
  • I potenziali clienti interessati al prodotto X piuttosto che al prodotto Y?
  • I potenziali clienti con un forte interesse rispetto a quelli con un più basso interesse?
  • Sai distinguere la provenienza geografica dei tuoi contatti?
  • Puoi isolare quel gruppo di contatti che ha speso più di 1000€ nei tuoi prodotti?
  • Tra i clienti, sai distinguere i Frequent Buyers dai One-Time Customers?

La segmentazione dei contatti è alla base di un email marketing di successo. Ogni individuo ha una sua storia, un percorso, dei valori, delle attitudini. Devi profilare la tua lista e mandare delle comunicazioni che quanto più si devono sposare con l’utente che la sta ricevendo.

Quando manderai delle email ben profilate, il destinatario sarà colpito dall’oggetto che lo riguarda direttamente e di conseguenza sarà molto più spronato ad aprire l’email.

3) Dì loro cosa troveranno all’interno

Se il tuo utente ha scaricato un’offerta e gliela stai recapitando via email, è una buona idea usare un oggetto che indica qualcosa come “Il tuo nuovo ebook è qui dentro!” O “La tua guida ti aspetta!”.

Funzionerà sicuramente meglio di un semplice “grazie” che spesso trovo come oggetto nelle conferme d’ordine.

4) Timing

Questo passaggio è spesso sottovalutato.

L’invio di un’e-mail al momento giusto con l’oggetto giusto può fare un’enorme differenza nella percentuale di click e di apertura.

L’ora in cui inviare l’email è fondamentale. Se mandi l’email al momento sbagliato, in un momento in cui non possono aprirla o non c’è particolare interesse in quel momento, perderai molti punti in termini di open rate.

Puoi pensare ad un orario che sia consono al messaggio e al tipo di business. Un esempio può essere quello di un ristorante che alle 18:00 invia una comunicazione con l’offerta e il menu della sera (con il numero per la prenotazione).

Non esiste una regola unica e sempre valida. Devi studiare il tuo target, devi riuscire a capire che tipi sono i tuoi contatti.

Potresti usare la segmentazione della lista anche per queste scelte.

Fai degli split-test.

Se noti gruppi di persone che leggono le email di mattina segmentali e invia il messaggio durante le prime ore del giorno. Altri contatti aprono i messaggi nel primo pomeriggio o sera? Segmentali e invia le email quando hanno dimostrato di preferire un preciso periodo della giornata.

5) Fai sentire speciali le persone

La psicologia dell’esclusività è una tecnica molto potente. Quando le persone si sentono come se fossero parte di qualcosa, di un movimento o di una community, si crea in loro un senso di appartenenza che potrebbe creare lealtà nei confronti del brand.

La frase giusta può far sentire speciali i tuoi destinatari (e l’effetto può essere quasi magico).

Qualche idea:

  • “Solo per i nostri migliori clienti”
  • “Un’offerta esclusiva per te che fai parte di…“
  • “Sei invitato!”
  • “Invito privato”

Conclusioni

In conclusione voglio darti un ultimo consiglio: non innamorarti mai della tua subject line. Testala sempre.

Nelle email esiste una tecnica largamente utilizzata per testare la subject line.

Te voglio spiegare brevemente, nel caso non la conoscessi.

Requisito: una lista con almeno 1000 contatti (per questioni di rilevanza statistica, più contatti avrai e più efficace sarà).

La procedura:

  1. Hai scelto e scritto la tua subject line, bene, scrivine una seconda (ricordi? non fermarti mai alla prima).
  2. Adesso che hai le tue 2 migliori subject line prendi il 5-20% della tua lista, dipende dalla grandezza (esempio: 200 su 1000).
  3. Invia l’email con la prima subject line a metà di questi 200, e l’altra email (con la seconda subject line) alla seconda metà.
  4. I risultati in termini di open rate di questo micro test saranno rivelatori su quale subject line è stata più efficace.
  5. Usa la subject line vincente per inviare l’email al resto della lista (i restanti 800 su 1000).

Come penso avrai capito, più è grande la tua lista e più sarà efficace la tecnica in quanto il 5-20% di una lista numerosa (es. 100.000) intaccherà molte più persone e i risultati statistici saranno più attendibili.

Con questo è tutto, spero di averti dato qualche spunto interessante per riuscire a migliorare le tue subject line e si conseguenza il tuo open rate.

Alla prossima.