Come aggiungere la tua attività su Google Business profile
Prima di parlare di Google My Business (aggiornamento: oggi si chiama Google Business Profile) e delle sue straordinarie potenzialità sarà bene guardare un po’ di dati.
Negli ultimi due anni, le ricerche su Google riguardanti attività “Vicino a me” o “Vicino a” sono aumentate del 900%.
Il 46% di tutte le ricerche Google, da desktop e mobile, riguarda informazioni locali. Praticamente 4 utenti su 5 utilizzano i motori di ricerca per trovare informazioni locali.
Infine, l’ 88% dei consumatori che esegue una ricerca locale sul proprio smartphone visita o chiama un negozio entro un giorno, e nel 28% dei casi la ricerca si traduce in acquisto.
Tavola dei contenuti
Il “vicino a noi” è il più cercato su Google
Il “vicino a noi” e “il vicino a” sono dunque una componente molto importante della ricerca e per le aziende è necessario attrezzarsi per intercettare questo che a tutti gli effetti è un flusso ingente di domanda commerciale.
La Local SEO
Come fare allora per intercettare questo flusso? La maggior parte delle aziende cura il suo sito web, ottimizza la SEO, apre pagine social, si iscrive a gruppi in base all’interesse per i propri prodotti, effettua campagne pubblicitarie mirate ad un target geolocalizzato, organizza webinar o eventi, il tutto per trovare nuovi clienti.
Tutte queste attività sono certamente utili ma hanno poco a che fare con una ottimizzazione local SEO, ovvero assicurarsi di essere presenti e individuabili laddove si fanno ricerche geolocalizzate in base alla posizione dell’utente.
Ma bisogna fare molto altro. Bisogna curare la Local SEO, anche detta SEO di prossimità. Dobbiamo far sapere a chi ci è vicino che esistiamo e che i prodotti cercati li abbiamo noi che siamo vicini a lui!
Il Google Maps Marketing e i profili aziendali
Quando Google cominciò a girare per tutte le strade del mondo per creare l’attuale Google Maps e Google Street View, lasciò agli utenti la possibilità di segnalare attività commerciali e di inserirle nella mappa, creando un servizio che allora si chiamava Google Places. Gli utenti segnalavano le attività, aggiungevano le informazioni, fornivano dati e immagini e tutta la comunità se le trovava sulla mappa. Erano così nati i “profili aziendali” di Google Places.
È per questo motivo che oggi se hai un negozio su strada o una attività aperto al pubblico, Google già lo sa, ti ha messo su Maps e conseguentemente sei già trovabile, sia in Maps, sia nei risultati del motore di ricerca. Basta fare una ricerca “pasticceria Roma Tiburtina” ed ecco i risultati che si ottengono.
Una anteprima della mappa di Google e tre indicazioni inserite in un riquadro.
Il tuo profilo aziendale (e le informazioni che contiene) quindi esiste già, e viene continuamente aggiornato dagli stessi utenti, che possono inserire immagini, recensioni, ranking sui prodotti. Il tutto a beneficio di altri utenti a cui Google crede possano interessare queste informazioni.
Quindi i profili esistono ma sono gestiti dagli utenti. Con Business Profile, Google ha pensato di fare il passo successivo, lasciando ai titolari delle attività la possibilità di gestire il profilo in prima persona.
Gestire il tuo profilo con Google Business Profile
Assieme alla possibilità di gestire il proprio profilo aziendale già esistente, Google ha creato Business Profile anche per dare la possibilità ai titolari di crearne di nuovi e di poter godere di diversi vantaggi.
Attraverso gli strumenti che My Business ti mette a disposizione, puoi aumentare l’efficacia del tuo profilo e più inserirai informazioni, utilizzando parole chiave diverse che conducono ai tuoi prodotti, più Google ti premierà nei risultati della ricerca sia sulla SERP (la pagina dei risultati del motore di ricerca) sia nelle ricerche in Maps.
Il vantaggio che otterrai è quello di uno strumento di marketing efficace e potente, e soprattutto, del tutto gratuito, dedicato a tutte le aziende che vogliono avvicinare e intercettare i bisogni del loro pubblico di prossimità, quello locale.
Un profilo gestito con My Business appare già molto diverso dagli altri, aumentando l’appeal dell’attività. Inoltre è possibile potenziarlo con strumenti efficaci e performanti.
I vantaggi di Google Business Profile
Business Profile offre diversi e importanti servizi al titolari che ne comprendono le potenzialità.
- Visibilità maggiore sulla search di Google e su Maps per i profili gestiti. Avere l’occasione di essere visualizzato nei primi risultati di una ricerca di un pubblico che in quel momento è in cerca di un prodotto come il tuo, è un’occasione straordinaria per la quale normalmente devi pagare annunci e sponsorizzazioni, mentre con BP è gratis.
- Non devi creare niente dal nulla. Il profilo esiste già e devi solo potenziarlo e gestirlo in modo organizzato.
- Per una nuova attività BP è l’ideale per farsi conoscere a fronte di un investimento unicamente di tempo.
- Il profilo è una fonte di informazioni preziose per la tua azienda. Analizzando le statistiche apprendi le parole chiave per la tua SEO, scopri le domande con le quali gli utenti cercano aziende come la tua, capisci quali sono i prodotti che gli utenti cercano di più. Anche per questo, normalmente bisogna investire denaro in campagne di analisi.
- Più aggiorni e più Google ti premia con visibilità aggiuntiva, grazie all’algoritmo della search che privilegia i nuovi contenuti.
Come funziona l’algoritmo di Business Profile
I risultati di ricerca locale si basano principalmente su tre fattori:
- Pertinenza.
- Distanza.
- Evidenza.
Una combinazione di questi fattori aiuta a trovare la migliore corrispondenza per la ricerca. Ad esempio, gli algoritmi potrebbero stabilire che un’attività, benché più distante dalla posizione di un utente, abbia maggiori possibilità di offrirgli ciò che cerca rispetto a un’altra più vicina, posizionandola perciò più in alto nei risultati di ricerca locale.
Ne discendono quindi alcuni accorgimenti che devi tenere presente quando imposti il profilo.
- La pertinenza. Indica il livello di corrispondenza di un profilo con la ricerca di un utente. Aggiungi quindi informazioni complete e dettagliate sull’attività per consentire a Google di capire meglio ciò che la tua attività offre e abbinare il tuo profilo a risultati di ricerca pertinenti.
- La distanza. Si riferisce a quanto dista ogni potenziale risultato di ricerca dalla località utilizzata in una ricerca. Se un utente non specifica una località nella ricerca, l’algoritmo calcola la distanza in base ai dati noti sulla sua posizione.
- L’evidenza. Si riferisce al livello di notorietà di un’attività. A parte le attività inserite in luoghi famosi (palazzi prestigiosi, musei celebri, luoghi iconici ecc), la notorietà si riferisce anche al numero di link all’attività presenti in rete, il numero e il punteggio delle recensioni.
Chi può registrarsi a Google Business profile
Tutte le attività economiche che presuppongono un contatto diretto con il cliente (escluse quindi quelle esclusivamente online) possono registrarsi e ottenere un profilo per essere visualizzati sulle mappe e nella search di Google.
- Negozi e commercio.
- Artigiani e professionisti.
- Lavoratori autonomi con sede propria o a domicilio.
- Catene di negozi.
- Attività ibride (sede con ricevimento clienti e attività a domicilio.
Come registrarsi
Per ottenere un account Google My Business, devi già possedere un account Google (Gmail ad esempio, va benissimo), poi vai su Google Business e fai clic su “Gestisci ora“, per avviare la procedura che ti guiderà attraverso i passaggi nella creazione di un account. Una volta registrato dovrai creare l’attività informando Google della sua esistenza oppure, nella maggior parte dei casi, dovrai rivendicare una attività già esistente (creata dagli utenti) e farla tua, attraverso alcuni passaggi.
Verificare l’attività esistente
Nella maggior parte dei casi la tua attività è già segnalata su Maps. In questo caso, in qualsiasi luogo tu abbia trovato il profilo della tua azienda (risultati di ricerca Google, Maps, Street View), puoi cliccare sul link “rivendica questa attività” o “sei tu il proprietario?” e seguire la procedura di verifica della titolarità.
Google infatti deve verificare che tu sia il legittimo titolare, o che tu sia abilitato a gestire il profilo. Nella maggior parte dei casi la verifica avviene per posta, con una cartolina inviata da Google alla sede dell’attività, contenente un codice numerico che deve essere immesso nel profilo. La maggior parte delle cartoline arriva entro 14 giorni. Guida passo per passo su questa pagina.
Introdurre una attività nuova
Se la tua attività non è ancora aperta, puoi creare una nuova scheda Google My Business e comunicare alla tua community che aprirai presto. Puoi intanto impostare la data di apertura futura e annunciare agli utenti quando e dove l’attività aprirà. Inserisci l’indirizzo dell’attività, numero di telefono, eventuale sito web e (momento emozionante), posiziona l’indicatore della tua attività sulla mappa di Google Maps.
Qui la guida passaggio per passaggio. Quando tutto è pronto e già ricevi la posta all’indirizzo della tua nuova attività, all’arrivo della cartolina con il codice numerico, avvia la procedura di verifica descritta sopra. Una volta aperta l’attività, la tua scheda verrà visualizzata su Google con il tag “Di recente apertura” per 90 giorni.
Creare una nuova attività a domicilio del cliente
È il caso tipico dell’idraulico, dei tecnici vari, che in sede non ricevono clienti lavorando prettamente a domicilio. In questo caso puoi impostare l’area coperta dal servizio in base alle città, ai codici postali o ad altre aree in cui fornisci il servizio. Puoi impostare fino a 20 aree coperte dal servizio. È molto importante individuare queste aree con cura e attenzione perché sarà nelle ricerche in quelle zone che il tuo profilo verrà visualizzato nei risultati della search.
Creare una attività ibrida
È l’attività che ha una sede dove riceve i clienti e compie anche attività a domicilio. È il caso del ristorante che fa anche servizio di asporto. In questo caso potrai impostare sia la sede dell’attività, sia inserire i codici postali delle aree coperte dal servizio. Qui le istruzioni passo per passo.
Scegliere la categoria
Scegli una categoria principale che descriva l’attività nel suo complesso e che sia quanto più specifica possibile. Ad esempio, scegli “Centro estetico di manicure” anziché “Centro estetico”. Utilizza anche le categorie aggiuntive, ad esempio se gestisci un negozio di alimentari che vende anche articoli da cartoleria, scegli “Negozio di alimentari” come categoria principale e aggiungi “cartoleria” come categoria aggiuntiva. Più informazioni sulla scelta delle categorie.
Descrivere la propria attività
Questo è un passaggio chiave al quale devi prestare la massima attenzione. Il principio generale è che nella descrizione devi mettere in evidenza cosa ti rende unico rispetto agli altri concorrenti e quali sono i servizi o i prodotti che ti distinguono dai concorrenti.
È un principio che è valido anche per ottimizzare la SEO in generale e anche BP non fa eccezione. Lo stesso Google parla di: “informazioni chiare e attendibili, concentrandoti su contenuti pertinenti e utili per consentire ai clienti di capire la tua attività”.
Con la descrizione già cominci a fare la SEO di base, che il procedimento tecnico per farti trovare dagli utenti su Google e dunque anche su BP.
Impostare informazioni e contenuti
La tua scheda è una propaggine online del tuo negozio o attività. Così come non mostreresti ai clienti una vetrina sciatta, confusionaria, mezza vuota, così devi avere la massima cura della tua vetrina virtuale che mostrerai ai tuoi nuovi clienti. Quindi massima esattezza, completezza e qualità nell’inserire i contenuti.
- Le informazioni base. Nome dell’attività, indirizzo, sito web e telefono. Inserisco il nome che si legge sulla tua insegna o sui bigliettini da visita. Puoi inserire anche un secondo nome se è con quello che sei conosciuto dai clienti. Ad esempio magari sei “Pizzeria Mario Fiorentini”, ma sei conosciuto soprattutto come “Da Mario”, inserisci questo come secondo nome.
- Orari di apertura. Qui massima attenzione. Gli orari di apertura e chiusura vengono visualizzati da Google in evidenza e in tempo reale rispetto alle ricerche (con indicazioni tipo: “chiude tra trenta minuti”, “Apre tra quindici minuti” ecc). Orari giusti e affidabili possono fare la differenza tra una vendita effettuata e una mancata.
- Foto. Altro passaggio chiave. Le immagini sono di due tipi. Foto della tua sede, dentro e fuori, e foto dei tuoi prodotti o servizi. In entrambi i casi, foto ben scattate e descritte appropriatamente, fanno la differenza sia come immagine del brand e dell’azienda sia come fattore di attrazione per utenti e clienti. Abbi cura di descrivere servizi e prodotti con le parole chiave che hai già cercato e trovato, o con quelle che pensi utilizzeranno gli utenti di tuo interesse per cercare servizi come i tuoi. Anche qui ti giochi una buona fetta di visualizzazioni nelle pagine di ricerca. Un buon lavoro ti premierà. Un lavoro approssimativo lascerà utenti e google indifferenti. Puoi inserire anche video fatti da te o dai tuoi clienti. Ad esempio, video recensioni dei tuoi clienti dopo una vendita, è un’ottima idea che ti distinguerà dai tuoi concorrenti.
- Messaggistica interna. My Business ti offre un sistema di messaggistica interno, che puoi attivare o meno, che ti consente di ricevere e rispondere in tempo reale agli utenti. Allo stesso modo loro vedranno tra le informazioni sulla visualizzazione di base la possibilità di inviarti un messaggio. È un servizio molto importante.
Aggiornamenti del profilo
Aggiornare e movimentare il profilo è fondamentale per essere trovati e per ottenere una ottima indicizzazione. Uno dei modi con cui Google indicizza le pagine e organizza i risultati di risposta (il ranking) ad una query dell’utente è proprio “il segnale di My Business“, gli impulsi che l’algoritmo di Google riceve dagli aggiornamenti.
Questo fattore incide per il 22%, nel ranking di posizionamento dei risultati ed è il fattore di maggiore influenza, prima dei link esterni (16.5%), le recensioni online (15.4%), aggiornamenti del sito web proprietario, (13.8%), e dei social network (appena il 2.8%).
Cosa aggiornare
I post
Nella dashboard trovi la funzione Post che puoi utilizzare proprio come sui social network. Pubblicare post con immagini e video ti premia nel ranking di posizionamento e ovviamente più i post saranno interessanti e coinvolgenti maggiori saranno le possibilità di ricevere feedback e messaggi dagli utenti. Puoi aggiungere eventi (aperture prolungate, giornate speciali, degustazioni e avvenimenti) che Google sempre molto attento alle novità segnalerà volentieri.
Le foto
Non limitarti a lasciare le foto che hai immesso durante l’impostazione, ma cerca di variarle, segnalando novità, nuove vetrine, nuovi scaffali, prodotti appena ricevuti, tutto quello che faresti nel tuo negozio fisico, può essere un aggiornamento nel tuo profilo.
Domande e risposte
È un’altra sezione del profilo, nella quale gli utenti rivolgono all’azienda e alla comunità le domande più disparate. Non lasciare che siano altri a dare risposte magari inesatte e approssimative, ma fornisci direttamente la risposta giusta, è il miglior modo per chiarire i dubbi e dare una impressione positiva dell’azienda, all’utente e alla community.
Le recensioni
La gestione delle recensioni merita un articolo a parte. In generale è sempre importante rispondere alle recensioni e farlo con un metodo preciso senza cedere all’umore del momento.
Dato che le risposte alle recensioni costituiscono un aggiornamento per il ranking e sono molto lette dagli utenti, stabilisci anzitutto il principio di rispondere alle recensioni dettagliate, sia positive che negative, cogliendo l’occasione, nelle risposte, di mettere in evidenza i tuoi punti di forza e le qualità che contraddistinguono la tua attività.
Si può rispondere ad una recensione positiva non solo ringraziando ma raccontando come si è arrivati a ottenere quel risultato positivo, come è stato creato quel prodotto o servizio, quali attenzioni e quali cure gli sono state riservate, allo scopo di aumentare la reputazione del tuo brand. Come ad esempio fanno i ristoratori bravi.
(C’è anche la possibilità di gestire le recensioni con le automazioni di email).
Le statistiche di Business profile
BP è un servizio utilissimo anche per le statistiche che fornisce, che ti informano in che modo gli utenti hanno trovato la tua attività. Per il livello di dettaglio è un servizio paragonabile a Google Analytics. Le statistiche infatti ci dicono:
- Quale tipo di ricerca gli utenti hanno utilizzato per trovare la tua attività. Se ricerca diretta, discovery, correlate al brand, e le ricerche totali.
- Le query di ricerca. Ovvero tutte le volte che il profilo della tua attività viene visualizzato per una determinata query (utilissima per fare annunci di Google Ads e per migliorare la Seo del profilo My Business.
- Dove i clienti ti trovano su Google. Quanti clienti ti hanno trovato con Ricerca Google o Google Maps.
- Azioni dei clienti. Mostra il comportamento dei clienti quando trovano la tua scheda su Google e quanto clienti hanno compiuto le azioni come Visite al tuo sito web, richieste di indicazioni, chiamate telefoniche e il numero di azioni totali.
- Le visualizzazioni delle foto. Il numero di foto associate alla tua scheda e la frequenza con cui tali foto vengono visualizzate rispetto a quelle di attività simili alla tua, con grafici relativi a visualizzazioni foto e quantità di foto.
Business Profile e Google Ads
BP è uno strumento già potente ma che può essere ulteriormente potenziato da Google Ads, il servizio di annunci a pagamento sulla SERP, la pagina dei risultati ricerca su una determinata query o keyword.
Conoscendo già le keyword utilizzate dagli utenti grazie alle statistiche del profilo My Business, un sistema integrato tra i due strumenti, permette di pubblicare velocemente annunci già automaticamente settati con testi e foto presi dal profilo, per essere visualizzati come primo risultato in una SERP.
Business Profile è già un sito web
Puoi utilizzare BP anche per creare un sito web. Tutte le informazioni che hai fornito nell’impostare il profilo vengono automaticamente formattate e trasformate in una pagina-sito web che appare già online, per la quale puoi acquistare un dominio e trasformarla in un vero e proprio sito.
In conclusione
Google Business Profile è un ottimo strumento per le attività locali che, se impostato e utilizzato bene, può generare traffico e conversioni importanti con il non trascurabile vantaggio che è del tutto gratuito. Nonostante queste indubbie potenzialità è un servizio generalmente poco sfruttato dalle aziende che ancora non lo conoscono. E allora è il caso di approfittarne.
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