3 Tecniche per raddoppiare il tuo Open Rate

Una delle metriche più importanti dell’email marketing è l’open rate.

Non c’è niente di peggio dell’impegnarsi per scrivere una email che non viene poi neanche aperta (e letta).

In questo articolo voglio provare a darti 3 tecniche per migliorare il tuo open rate.

Iniziamo!

1- Open Loops

Cos’è un Open Loop?

Un open loop è un ciclo aperto, viene fatto per infondere curiosità creando anticipazioni per ciò che verrà dopo. L’open loop è talvolta chiamato anche Tension Loop proprio per la tensione e l’anticipazione che crea.

In altre parole, è un loop mentale creato dal tuo cervello per anticipare ciò che accade dopo.

Lascia che ti faccia un esempio.

Hai mai guardato un trailer di un film per poi saltare giù dalla sedia nel momento in cui fanno vedere che “sta per succedere” qualcosa di epico/drammatico/incredibile, ma poi appare la data di lancio del film?

Nel cinema e nelle serie Tv è una tecnica molto usata. Viene anche chiamato Cliffhanger.

Tramite un trailer ti aprono un open loop, il tuo cervello inizierà a sviluppare curiosità e tensione e inizi ad immaginare già quello che potrebbe succedere.

Per chiudere il loop, dovrai recarti al cinema e vedere il film.

Accade la stessa identica cosa alla fine di una puntata di una serie Tv o, meglio, alla fine di una stagione.

Gli open loop se non vengono chiusi rimangono lì, non c’è niente da fare. Puoi consapevolmente dimenticarti di quel trailer, ma se il trailer è stato fatto bene, il tuo subconscio non dimenticherà quell’open loop.

Ma veniamo al dunque, come usarlo nelle nostre campagne?

Nell’email marketing, l’open loop viene usato spesso e continuamente.

Non potrai certo creare dei loop che durano mesi come nel mondo cinematografico, ma degli open loop di 1-2 giorni potranno darti dei risultati inaspettati.

La tecnica è questa: sfrutta una o più email di “preparazione” prima di arrivare all’email in cui hai interesse ad avere un open rate molto alto.

Quindi nella pratica se il Venerdì hai intenzione di lanciare un tuo nuovo prodotto e quindi vuoi che la tua email venga assolutamente letta dalla maggior parte della lista, puoi provare a mandare 2 email di preparazione, una il lunedì e l’altra il mercoledì.

Un esempio pratico di Open Loop:

“OGGETTO: Le 3 Regole Fondamentali Per Un Copy Di Successo

CORPO DELLA EMAIL:

Ciao Alessandro, oggi voglio parlarti

delle 3 regole più importanti per

scrivere un copy di successo.

Sei curioso di conoscerle? <<CLIFFHANGER

Prima di spiegarti le 3 regole fondamentali, è

importante che tu capisca un paio di cose:

-cosa1: la cosa uno…

-cosa2: la cosa due…

E questi sono solo 2 dei fattori fondamentali che

hai bisogno di imparare per il tuo copy, ci sono

altri fattori molto più importanti che

potrai scoprire nel report gratuito “Guida al Copy”.

Leggi il tuo report in questa pagina:

LINK

Come ti dicevo, ci sono 3 regole che sono

assolutamente fondamentali e vengono prima di

ogni cosa:

-regola1: la regola uno…

-regola2: la regola due…

Non sono solito scrivere email così lunghe, non

voglio più rubarti altro tempo.

Nell’email di domani ti svelerò l’ultima regola

(probabilmente la più importante).<<CLIFFHANGER

P.S.

Per il momento puoi intrattenerti con il

report gratuito “Guida al Copy” in questa pagina:

LINK”

Gli open loop sono molto adatti:

  • Nei lanci di nuovi prodotti: potrai usare la loro potenzialità per tenere alta l’attenzione delle persone durante il periodo di lancio;
  • Nei contenuti di vendita (puoi pensare di aprire un open loop all’inizio della tua email e chiuderlo solo alla fine, dopo che l’utente ha letto il contenuto che volevi fargli leggere);

2- Re-invia le email non aperte

Questa tecnica è veramente poco utilizzata, ma molto efficace se usata bene.

È molto semplice applicarla.

Passo 1: invia la tua campagna email

Passo 2: tenendo traccia di chi ha aperto l’email, puoi creare un segmento di persone che non hanno aperto la tua campagna

Passo 3: invia un’altra email a quel segmento usando un’altra headline

Tutto qua.

È una tecnica molto banale, poco utilizzata, ma molto efficace.

Se nel primo invio (per esempio) hai un tasso di apertura del 15% e poi nel secondo invio hai un altro 15% di open rate, hai già quasi raddoppiato l’open rate di quel contenuto.

Anche se l’open rate del secondo invio non fosse del 15%, avrai comunque migliorato il tasso di apertura.

Non sottovalutare questa tecnica.

3- Scoprire i principali desideri e paure

Le email, nel nostro caso, fanno parte della strategia di marketing.

In ogni strategia di marketing che si rispetti, bisogna conoscere le principali paure e i principali desideri dell’utente target.

Quando un utente si iscrive ad una lista email, lo fa per ricevere i tuoi contenuti. Contenuti che possono aiutarlo in qualche modo a risolvere un problema, ad alleviare qualche tipo di paura, raggiungere un risultato o soddisfare qualche specifico desiderio.

Ogni singolo prodotto (che funziona) sulla terra, in qualche modo, allevia una paura o soddisfa un desiderio.

Il tuo compito è quello di trovare quelle paure e quei desideri e comunicare direttamente al cuore dei tuoi utenti attraverso le e-mail.

Se comprendi i desideri emotivi e le paure del tuo potenziale cliente, avrai una possibilità maggiore di entrare in contatto con loro e stabilire un legame profondo.

Se stabilisci un legame profondo, è naturale ottenere più engagement e quindi più click e interazioni.

Puoi fare anche un buon uso dello storytelling per comunicare al tuo cliente.

Il punto è questo: tutte quelle comunicazioni prettamente commerciali, oggi, non funzionano più come un tempo e funzioneranno sempre meno. Le relazioni la fanno da padrone.

Se non conosci abbastanza bene il tuo target ti consiglio caldamente di farlo.

Online puoi servirti di svariati mezzi per raggiungere il tuo scopo. Recensioni su Amazon, ricerche su Google, riviste di settore, usare sondaggi, parlare direttamente con il tuo target in qualche posto o evento che frequenta. I mezzi non mancano.

Il mio consiglio è quello di scrivere una lista di TUTTI i desideri che hai incontrato e che conosci sul tuo target e di TUTTE le paure.

Questa è una lista preziosa che potrai sfruttare nelle tue comunicazioni per aumentare, col tempo, l’engagement con la tua lista (e quindi aumentare di conseguenza anche e soprattuto l’open rate).