Perché le mie email vanno nella tab promozioni?

Nel 2013, Google ha introdotto in un aggiornamento di Gmail le tab promozioni, social, aggiornamenti e forum.

Queste schede, che si aggiungono alla casella principale (dove vanno le email personali), ha causato scompiglio nel mondo dell’email marketing. La paura, era che nessuno avrebbe mai più letto le email di marketing.

In questo articolo andiamo a vedere se questa paura è risultata fondata, perché le tue email vanno nella tab promozioni, e cosa fare per entrare nella casella principale dei tuoi contatti.

Perché vai nella tab promozioni?

Non servono numeri e statistiche per rendersi conto che la maggior parte delle email che riceve una persona non sono personali. Dove con email personali, intendo email che sono state scritte a mano da una persona e inviate a un’altra singola persona.

La maggior parte delle email sono di marketing, aggiornamenti da Facebook, newsletter, e altre email automatiche o di massa.

Questo è il contrario di quello che doveva essere lo scopo delle email: un mezzo di comunicazione personale. E difatti, la maggior parte delle email vengono cestinate senza essere aperte.

Google ha voluto cambiare questa situazione. L’inbox principale deve essere solo per i messaggi che la gente vuole aprire, messaggi personali. Tutto il resto può andare in altre tab.

Che parametri usa Google per mandarte le tue email nella tab promozioni?

Ce ne sono tanti, sono in constante evoluzione, e non sono pubblici. Google non vuole pubblicare i suoi algoritmi per evitare che qualcuno scopra come aggirarli.

Possiamo provare ad abbozzarne alcuni, ad esempio:

  • Newsletter massive: quando Google vede che mandi un’email identica a centinaia di persone o più, sa che si tratta di una newsletter.
  • IP del server mittente: se utilizzi un qualsiasi servizio di email marketing, Google già sa che si tratta di una promozione.
  • Linguaggio dell’email: se nell’oggetto o nel testo usi parole come promozione, gratis, newsletter, prodotto, acquista ora o molte altre, farai scattare il filtro promozioni.
  • Link e immagini: un’email personale contiene testo, ma poche immagini o link di solito. Se ne metti tanti, è un forte segnale di una promozione.
  • Link di cancellazione dalla lista: è obbligatorio per legge in tutte le email promozionali, quindi è un semplice segnale che può usare Gmail per capire se è marketing o no.
  • Open rate: più è basso il tuo open rate, più è probabile entrare nella tab promozioni.

Come vedi, la maggior parte di questi parametri non possono essere controllati da te. Non possono essere controllati da nessuno.

Se per legge devi mettere un link per cancellarsi dalla newsletter, non puoi girarci intorno.

Se usi ActiveCampaign (o qualsiasi altro provider al mondo) per fare marketing, Gmail sa che stai inviando una promozione.

Ed è per questo che…

Non potrai mai scappare completamente

La scheda promozioni è fatta apposta per non poter essere aggirata. Google è una delle aziende più grandi al mondo, e utilizza un algoritmo con 7 anni di dati alle spalle (e centinaia di miliardi di email) per capire in che tab mandare i tuoi messaggi.

È impossibile ingannare Gmail.

Quando mandi una promozione email, Gmail lo sa che è una promozione. Non puoi farci niente.

Non importa quello che fai, la maggior parte delle email andranno nella tab promozioni. Questa è la realtà.

L’unica cosa che puoi fare, è mantenere alta la qualità delle email che invii e pulire la lista. In questo modo, Google potrebbe decidere di mandare le tue email nella casella principale. Almeno in alcuni casi.

Dico “in alcuni casi”, perché il filtro di Gmail è personalizzato. Questo vale sia per il filtro antispam, che quello della tab promozioni.

Per la maggior parte dei tuoi contatti, andrai sempre nelle promozioni. Non puoi farci niente, come abbiamo già discusso. Ma i tuoi contatti migliori, quelli che hanno un valore maggiore, potrebbero ricevere le tue email nella casella principale.

Questo perché Google ha capito che queste persone vogliono ricevere e interagire con le tue email.

L’unica cosa che puoi fare è scrivere email interessanti che le persone vogliono leggere e con le quali vogliono interagire. Ossia rispondere e cliccare.

Ma se hai iniziato questo articolo con la speranza di poter evitare del tutto la tab promozioni, non disperare perché…

La tab promozioni non è poi così male

Se hai il terrore che nessuno legga le email che ti vanno nelle promozioni, stai tranquillo: i numeri dicono il contrario.

Secondo questa ricerca di Return Path, la maggior parte delle persone guardano la tab promozioni quasi quanto la casella di posta principale.

Questo significa che anche se non puoi evitare di finire nelle promozioni, il tuo tasso di apertura rimarrà simile. Questo è dimostrato anche dai numeri:

Open rate dopo l'introduzione della tab promozioni.

Questa tabella mostra open rate, spam rate e segnalazioni spam sia prima che dopo l’introduzione della tab promozioni, diviso per diversi mercati.

Quello che ci interessa è la colonna “read rate”, ossia l’open rate. Come puoi vedere, non c’è stata un crollo dei tassi di apertura.

Quindi, il mio consiglio è di non preoccuparti della tab promozioni. Perché ci finirai spesso, non puoi fare granché per combatterlo, e in ogni caso non influisce più di tanto sui risultati del tuo marketing.

Come non finire nella tab promozioni

Okay, ma sei arrivato su questo articolo con la speranza di imparare come evadere dalla scheda promozioni. Quindi, come si fa?

Ci sono alcune azioni che puoi intraprendere. Tieni però conto che le tue email andranno sempre nella tab promozioni per la maggior parte, quindi non stressarti troppo a riguardo.

Chiedi alle persone di spostarti nella casella principale

Se un contatto ti sposta nella casella principale, Gmail gli chiederà se vuole salvare questa scelta per tutte le email future.

Questo è anche un eccellente segnale antispam. Per questo, consiglio di chiedere sempre ai tuoi nuovi contatti di interagire in qualche modo con la tua email. Se chiedi di spostarti nell’inbox principale, otterrai un doppio risultato positivo.

Ma non fare troppo affidamento a questo metodo: secondo il già citato report di Return Path, meno dell’1% dei tuoi contatti ti sposteranno. Gli altri ti lasceranno nelle promozioni.

Chiedi di aggiungere il tuo indirizzo ai contatti

Altra azione che aiuta sia a non andare nella scheda promozioni, che ad abbassare il tuo punteggio di spam.

Questo è il consiglio classico che si dava già prima del 2013, e continua a funzionare. Se il tuo obiettivo principale è di stare fuori dalla tab promozioni, il consiglio di prima è il migliore. Ma anche aggiungere il tuo indirizzo mittente ai contatti potrebbe portarti nella casella principale.

Scrivi email interessanti

Come detto prima, se scrivi email interessanti che le persone vogliono leggere e sulle quali vogliono cliccare, con il tempo potresti scappare dalla tab promozioni.

Questa non è una strategia certa, e servono tante interazioni per superare questo filtro di Gmail. Ma visto che dovresti a prescindere scrivere email interessanti (altrimenti stai facendo spam), è un vantaggio in più che non fa mai male.

Considera anche che se una persona non apre le tue email per dei mesi, Gmail potrebbe decidere in autonomia di mandarle in spam.

Chiedi alle persone di risponderti

Nessuno ha dei numeri oggettivi, ma secondo me questo è uno dei fattori più importanti per non andare in tab promozioni.

Chiedi alle persone di rispondere alla tua email. Ad esempio, se hai appena venduto un prodotto, chiedi di rispondere se hanno domande o problemi. O anche solo fai una domanda aperta e chiedi alle persone di rispondere.

Ovviamente, questo significa che devi mettere un indirizzo monitorato come mittente delle newsletter. L’obiettivo qui è di instaurare una conversazione con il contatto, in modo da far capire a Gmail di mandarti nella casella principale.

Le email commerciali hanno tante immagini e link, le email personali no. Meno link e immagini metti, meglio è.

Una nota importante su questo punto, però.

Questo è secondo me un parametro di secondaria importanza. Se la tua newsletter richiede di inserire tanti link, mettili: non sacrificare l’utilità e qualità della tua email per un beneficio marginale come questo.

Guarda la newsletter di Active Powered: è sempre piena zeppa di link, perché ogni newsletter ha un sacco di contenuti utili e interessanti.

Invece, per le immagini, dovresti comunque usarne il meno possibile. Appesantiscono inutilmente l’email. Limitati a una o due, quando possibile.

Conclusione

Magari questo articolo non è quello che ti aspettavi.

Cercavi una soluzione per non andare mai nella tab promozione, e invece hai trovato un articolo che ti dice che è impossibile farlo.

D’altra parte, ora sai che non è questo gran problema. Le persone continuano a leggere le email nella tab promozioni.

Il mio consiglio?

Non ti preoccupare di questo aspetto. Finché scrivi buone email che non siano spam, faresti molto meglio a investire le tue risorse in aspetti più importanti dell’email marketing.

Come ad esempio le subject line (l’aspetto più importante per migliorare l’open rate).