Come creare una firma email efficace

Spesso siamo così impegnati a pensare all’email marketing, ai broadcast e all’autoresponder, che ci dimentichiamo delle email vere e proprie. Quelle che mandi a una persona singola, quelle per le quali ti aspetti una risposta.

Eppure, anche se non inviamo migliaia di email alla volta, anche i messaggi singoli sono un canale di marketing più efficace di quanto pensi. E per questo, dovresti avere una firma email ottimizzata.

Una cosa che in pochi hanno. Ed è uno spreco, perché i vantaggi di avere una firma email sono molteplici…

Perché ottimizzare la tua firma email

Massimo open rate

In una campagna di email marketing inviata a migliaia di persone, ci si può aspettare un open rate del 30%. Ma per un’email singola, inviata a una persona, l’open rate è più vicino al 100%.

Zero sforzo

Impostare una firma email prende pochi minuti, soprattutto con i tool consigliati in fondo a questo articolo. E una volta copiata e incollata su Gmail (o Outlook, o altro), te la puoi dimenticare. Continuerà a fare il suo lavoro potenzialmente per anni, finché non decidi di aggiornarla.

Zero costi

Al contrario della maggior parte delle strategie di marketing, impostare una firma è gratis. Quindi perché non farlo?

Esposizione multipla

Quando invii un’email singola, probabilmente ti aspetti una risposta. E quando una persona ti risponde, a sua volta si aspetta una risposta da parte tua. In altre parole, le email vengono usate come mezzo per una comunicazione bilaterale.

Ogni volta che aggiungi un nuovo messaggio alla conversazione, stai esponendo l’altra persona alla tua firma. E di conseguenza al tuo brand, sito web, logo, o altro.

Persone già interessate

Se stai scrivendo un’email dedicata a qualcuno, immagino che ci sia una ragione particolare. Forse vi siete già sentiti, o vi conoscete da anni, o pensi che sia una persona particolarmente interessata al tuo prodotto.

Qualunque sia la ragione, questa persona vale più del classico lead iscritto alla tua lista email. E per questo, qualsiasi azione di marketing ha risultati esponenzialmente migliori. In altre parole, anche se la tua firma email verrà vista a meno persone rispetto alle tue campagne di email marketing, ogni visualizzazione sarà preziosa.

Stabilisci il tuo obiettivo

Così come per qualsiasi attività di marketing, anche quando crei una nuova firma email devi prima di tutto chiederti quale sia il tuo obiettivo.

L’obiettivo può variare in base a come usi le email, quali sono i destinatari più comuni (clienti? colleghi? amici? fornitori?), e qual è per te la cosa più importante da comunicare. Per più informazioni sull’argomento, puoi leggere questo articolo sul branding.

Ma ci sono tre obiettivi principali ai quali puoi puntare quando crei la tua firma email.

Personal branding

Questo è il più ovvio, anche se non sempre scontato: visto che le email le mandi tu come persona, è logico creare una firma che metta in risalto la tua persona, le tue competenze e i tuoi servizi.

In altre parole, la firma email diventa un vero e proprio biglietto da visita.

Se ancora non hai le idee ben chiare, è meglio partire da qui. Crea una firma email che sia un biglietto da visita, e che metta in risalto tutte le cose più importanti che una persona dovrebbe sapere su di te dal punto di vista lavorativo. Se in futuro cambi idea, e vuoi usare una firma che comunica un messaggio diverso, fai sempre tempo a fare una firma nuova.

Questo è ad esempio quello che fa Adriano De Arcangelis, esperto SEO e fondatore di DEA Marketing:

Far conoscere il marchio

In altri casi, vuoi farti conoscere come proprietario di un brand. Questo è utile se il personal branding non è così importante, e preferisci che sia conosciuta la tua azienda piuttosto che il tuo nome.

Questa è anche la strategia più diffusa per i dipendenti di un’azienda, che usano la firma aziendale per rafforzare l’identità del brand. Ad esempio Jay, del team di Active Campaign:

Come si vede dall’esempio, la maggior parte della firma email riguarda l’azienda e non la singola persona. L’unica cosa che rende riconoscibile una persona da un’altra, è il nome in alto. Ma anche la foto è stata sostituita dal logo aziendale, così come l’indirizzo e il numero di telefono.

Contatti

Un altro esempio simile è di mettere i contatti per l’assistenza nella firma email, che è lo standard per l’indirizzo email del supporto.

Ad esempio, questa è la firma standard che usiamo quando rispondiamo ai ticket di supporto su Active Powered:

Seguita dal nome della persona che ha risposto al ticket. In questo modo una persona può contattare il supporto con facilità.

Questo è un esempio che dimostra come l’obiettivo della firma sia la cosa più importante. In questo caso, l’obiettivo è di mostrare tutti i canali di contatto, in modo da rendere l’interazione il più semplice possibile. Di conseguenza, la firma email si è adattata in base alle esigenze.

Promozione

La terza idea è quella che viene usata di meno, ed è di promuovere una specifica offerta, promozione o prodotto nella firma email.

Questo è utile se l’email viene usata specialmente con i clienti, ad esempio per gestire le domande e il supporto.

La strategia è efficace soprattutto quando viene usata in congiunzione con un’offerta temporanea, con scadenza a tempo. Si può anche inserire un timer con conto alla rovescia con un software come Thrive Ultimatum o Deadline Funnel.

Gli elementi di una firma email efficace

Ora che conosciamo la strategia che sta dietro alla firma email, andiamo a parlare di quali elementi la caratterizzano.

Brevità

Al contrario delle email di marketing, le email personali sono in genere brevi e vanno dritte al punto. Per questo, anche la firma email deve rispettare la caratteristica della brevità.

Non ha senso avere una firma che sia più lunga del messaggio in sé, o che distragga dalla lettura. Il messaggio che scrivi è la cosa più importante, mentre la firma è solo un qualcosa in più che rafforza il tuo brand (personale o aziendale che sia).

Per questo, non usare la firma email come una piccola landing page. Metti le informazioni chiave, come in un biglietto da visita, e tienila modesta. Se la persona è interessata a quello che hai scritto, puoi mettere un link alla landing page vera e propria.

Una call to action

“Inserire una call to action” dovrebbe essere il mantra per qualsiasi tua comunicazione di marketing, o quasi. E anche nella firma email vale questa regola.

Torna all’obiettivo che hai stabilito prima: qual è il prossimo passo più naturale che puoi fare una persona per avvicinarsi alla conversione che desideri? Una volta stabilito, inseriscilo come call to action nella tua firma.

Un’immagine

Lo scopo dell’immagine è di render più visibile la firma, e allo stesso tempo far capire che il messaggio vero e proprio è finito.

Le firme hanno un formato standard: linea di separazione, immagine a sinistra, testo a destra. L’immagine è l’elemento più riconoscibile del gruppo, e per questo dovrebbe essere usata. Anche la mia anoressica firma segue il formato standard:

Non c’è niente di male nel seguire il formato classico. In questo caso aiuta a non creare confusione, e rendere le tue email più leggibili.

Profili social e telefono

Se fai personal branding, dovresti inserire il tuo telefono e i tuoi contatti social. Altrimenti, quelli aziendali (come ho fatto io qui sopra).

L’idea è che siamo nell’era della comunicazione costante e multicanale. Se stai connettendo con qualcuno via email, ci sono buone possibilità che in futuro sarete in contatto anche in altri mezzi. Magari è solo una connessione su Linkedin, o un’amicizia su Facebook.

In ogni caso, dare alle persone la possibilità di contattarti su più di un canale è sempre una cosa positiva. Come minimo, dovresti essere disponibile su un social network a tua scelta oltre che via email.

Tool per creare una firma email

Puoi creare una firma per conto, ma richiede tempo e ha poco senso per qualcosa di così piccolo. Fai molto prima a usare uno di questi tool e fare copia-incolla della formattazione che ti danno. Puoi usare quello che ti piace di più a livello di design: