Le migliori fonti di marketing digitale per formarsi e informarsi
C’era un tempo in cui per formarti in un qualsivoglia settore, non c’era altra scelta che scegliere un corso universitario e poi un master di specializzazione. Alternative non ne esistevano. Oggi siamo immersi in tutt’altro scenario. Le fonti del sapere sono ovunque, a portata di smartphone. Tutti possono sapere tutto e imparare tutto, tramite corsi e piattaforme di e-learning disseminate ovunque, e tenute da esperti, formatori, professionisti, gente che ha imparato sul campo e mette a disposizione la propria esperienza e i prorpi risultati. In questo scenario, il marketing digitale è uno dei settori con più alta domanda nel mercato della formazione, così come in quello dell’informazione.
In un tale panorama informativo e formativo siamo talmente inondati di informazioni e proposte di apprendimento, che è sempre più difficile orientarsi, scegliere, decidere su una proposta formativa, sia realmente di valore, e che valga il costo in termini di tempo e di denaro, per dedicarsi. E lo stesso può dirsi per l’informazione di settore.
Abbiamo perciò deciso di indicare alcune fonti sia in termini di formazione che di informazione riguardanti il marketing digitale che secondo noi rappresentano il meglio in questo ambito.
Le migliori fonti di marketing digitale per formarsi
Per la formazione abbiamo individuato tre fonti che abbiamo usato e che ci sentiamo di consigliare:
- Learnn (in Italiano).
- Digital Marketer (in inglese).
- Coursera (in inglese).
Learnn
Fondata da Luca Mastella, Learnn è una delle più riuscite esperienze di e-learning in Italia, certamente l’unica ad avere un modello di business analogo alle emittenti tv in streaming, basato cioè su un abbonamento mensile che permette di accedere a tutti i corsi disponibili, presenti e futuri.
(A proposito di come si fonda un’azienda di successo, non perderti il “chi siamo” nel quale Luca Mastella racconta in modo dettagliato come si trova e sviluppa un’idea vincente, un vero must da leggere).
Learnn è una piattaforma di grande successo, vicina ai centomila abbonati, che frequentano corsi tenuti da founder, CEO, e professionisti dei diversi settori, selezionati in base alle attività da questi compiute sul campo, che possano vantare esperienze notevoli e verificabili, tralasciando quindi esperti teorici (zero fuffa, per capirci) e accademici ma con nessuna esperienza pratica.
Altro motivo del successo della piattaforma sta nel format di insegnamento: niente video lunghissimi, ma brevi pillole di pochi minuti, ideale per chi già lavora e ha bisogno di imparare magari nei ritagli di tempo. Le lezioni sono in video e anche in audio, tramite un servizio di podcast interno, per permettere a chi viaggia di poter seguire le lezioni.
La verifica dell’apprendimento è affidata ad un esame finale, superato il quale si può subito ottenere la certificazione e aggiungerla automaticamente come nuova competenza nel proprio profilo LinkedIn.
L’abbonamento a Learnn costa 8.33€ al mese per la singola iscrizione, mentre per le aziende è attiva la proposta “Forma il tuo team” il cui costo varia a seconda delle dimensioni del team e degli obiettivi di formazione che si pone.
Digital Marketer
Di Digital Marketer avevamo già parlato nell’articolo dedicato alle 8 Newsletter di marketing a cui iscriversi.
Fondata nel 2010 dall’imprenditore Ryan Dess, Digital Marketer.com è una società di marketing online con sede a Austin, Texas, che offre ad aziende e professionisti una grande e completa varietà di corsi e certificazioni su tutto quello che compone la grande galassia del marketing digitale.
Nessun argomento è tralasciato: dall’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO), al funnel marketing, dall’email marketing, al copywriting, al social media marketing, oltre ad una serie di strumenti e risorse per aiutare le aziende a monitorare i propri progressi e le proprie prestazioni.
Sono proprio gli strumenti a disposizione degli allievi uno dei punti di forza di questa piattaforma, in cui tutti noi di Active Powered ci siamo formati: ogni argomento viene letteralmente sviscerato e analizzato a mezzo di tools molto utili per mettere in pratica quello che hai appena imparato e provare subito a costruire il tuo prodotto o servizio di marketing.
Come ad esempio, per il suo prodotto di punta, il Customer Value Journey, che è un framework che le aziende possono utilizzare per mappare i passaggi che devono compiere per trasformare gli estranei in clienti e i clienti in fan per tutta la vita.
Il piano entry-level dell’azienda parte da $ 97 al mese e include l’accesso alla suite di strumenti e risorse dell’azienda.
Una dritta che possiamo consigliare per iscriversi a questa piattaforma è attendere uno dei vari black friday che fanno all’anno, durante i quali l’azienda offre sconti e ingressi agevolati.
Alla fine di ogni singolo percorso, e dopo una sessione d’esame, si riceve una certificazione per ogni corso frequentato.
Coursera
Una delle competenze più ricercate al momento dalle aziende, quella di project manager, è uno dei corsi di punta di Coursera, piattaforma (in inglese), fondata nel 2012 e con alle spalle la cifra “monstre” di 113 milioni di utenti iscritti finora.
Coursera è una piattaforma globale per l’apprendimento online e lo sviluppo della carriera che offre dal singolo corso individuale (ci sono anche “i corsi di un giorno) in una qualunque specializzazione, a veri e propri corsi di laurea, master e specializzazioni a livello universitario.
Si rivolge indifferentemente a persone singole, professionisti, aziende di tutte le dimensioni, governi e organizzazioni internazionali. Si può cominciare anche gratuitamente per poi scegliere dove concentrare la propria formazione, i costi sono flessibili a seconda delle specializzazioni e delle eventuali certificazioni richieste.
L’organizzazione della piattaforma è mastodontica. Dallo staff pronto a contattare l’aspirante studente alla possibilità di impostare una strategia di formazione universitaria, con scelta dei piani di studio per ogni tipo di laurea. Insomma, una università completa a portata di mano, disponibile in qualsiasi parte del mondo ci si trovi.
Le migliori fonti di marketing digitale per informarsi
Dopo la formazione passiamo all’informazione. Sull’argomento le fonti affidabili sono molte, ma anche poche, nel senso che di marketing possono scrivere più o meno tutti, ma sapere di cosa si sta parlando e saperne parlare in modo chiaro, istruttivo, completo e soprattutto esatto, non è operazione da tutti.
Le fonti che consigliamo per informarsi sul mondo del marketing e del business in generale:
- The Economist.
- Redef.
- The Atlantic.
- NY Times.
- 24+.
- Information is beautiful/Visual Capitalist.
- Morning Brew.
Vediamole una per una.
The Economist
In Italia lo si conosce soprattutto per la famosa copertina su Berlusconi, ma l’Economist è da sempre una lettura obbligata per manager, imprenditori, professionisti ed esperti nei campi dell’economia, della finanza, del business.
Sull’Economist, rivista e sito web, puoi leggere (e ascoltare, allenandoti con l’inglese) reportage e analisi delle notizie più importanti, ascoltare i podcast condotti dai giornalisti della redazione, e vedere documentari prodotti in esclusiva dalla testata.
Molto efficace e utile è anche l’app Espresso, applicazione che fornisce un riepilogo veloce e completo delle notizie più significative a livello globale e la sintesi di tutti gli articoli pubblicati dal giornale, per una gestione efficace del tempo da dedicare ad informarsi. Comprende anche un podcast quotidiano, una versione audio per l’ascolto con extra molto utili come grafici, fatti, citazioni e quiz.
Abbonarsi all’Economist ha un’atmosfera esclusiva ed esclusiva, un po’ come entrare a far parte di un club privato o acquistare un orologio di design. La chiamano “l’esperienza dell’Economist”.
L’abbonamento online costa 30€ al mese o 300 l’anno. I non abbonati possono comunque leggere gratuitamente tre articoli al mese e in ogni caso è da non perdere la sua newsletter gratuita.
Redef
Redef non è una testata giornalistica ma un aggregatore di notizie su temi specifici come Media, Fashion, Sport, Music, Tech.
La particolarità di Redef è che funziona come un aggregatore, ma le notizie e gli articoli non sono affidati ad un algoritmo né sono automatici. La tecnica di aggregazione è automatica, ma la selezione di temi, argomenti, notizie, approfondimenti è demandata ad un apposito staff con linee guida precise nel segno della qualità dei contenuti.
I curatori di Redef sono come dei DJ, cercano articoli interessanti da ogni dove, spesso andando al di là delle normali fonti di informazione e si definiscono come un “remix interessante per menti curiose. Non siamo troppo interessati al fatto che sia successo qualcosa, ma siamo molto interessati a cosa significa, come ci influenza e alle diverse prospettive sull’argomento”.
Puoi seguire Redef e le sue scelte editoriali curiosando sulla home oppure personalizzare il feed di notizie secondo le tue preferenze di argomenti, e comporre così la tua prima pagina ideale. Non mancano i feed social per seguire il sito tramite lettori di feed RSS, una newsletter con le notizie principali e anche un’app dedicata ma al momento solo per i sistemi operativi iOS.
Il sito è gratuito, ovviamente diversi link conducono ad articoli schermati da paywall per abbonarsi, ma la scelta di lettura rimane comunque molto vasta. Qui ad Active Powered lo utilizziamo soprattutto per le sezioni Media e Tech, che propongono spesso racconti e analisi interessanti.
The Atlantic
È una delle testate storiche americane che ancora oggi godono di ottima salute. Fondato a Boston nel 1857, il giornale compie quest’anno 166 anni e ancora oggi segue le linee guida editoriali dei fondatori che individuarono nel “lettore profondamente interessato ai problemi più importanti della giornata” il target editoriale della testata.
Nonostante la sua impostazione classica The Atlantic è uno dei giornali che ha saputo meglio cavalcare la transizione tra analogico e digitale e oggi il suo sito web offre notizie e soprattutto approfondimenti utili e interessanti con un taglio da rivista di grande spessore culturale.
Grande spazio viene riservato alle inchieste ai racconti e alle analisi affrontate con punti di vista originali e spesso sorprendenti. Non è mai una lettura banale.
Naturalmente un giornale così accurato non può non essere a pagamento. L’abbonamento costa 80 euro l’anno e comprende oltre alla lettura integrale del sito, tutto l’archivio e la newsletter per gli abbonati.
Consigliamo di leggere le sezioni Tech e Culture del giornale. Ad esempio, nel momento in cui scrivo c’è un interessantissimo pezzo sulle voci clonate che l’Intelligenza artificiale è in grado di creare e che vengono utilizzate per commettere truffe ed estorsioni.
New York Times
Non ha bisogno di presentazioni. Storie come lo spionaggio da parte della NSA e le rivelazioni di Edward Snowden, Wikileaks e Julian Assange, Donald Trump e il cospirazionismo americano, tutte le grandi storie della nostra vita spesso nascono sulle pagine e sul sito del giornale americano forse più rappresentativo e celebre nel mondo.
Fedele alla sua storia di creare l’informazione invece che riprenderla da altri giornali, “il Times” com’è chiamato affettuosamente dai suoi lettori, cerca sempre di partire da zero.
L’altra sua peculiarità che contribuisce non poco a farne un grande giornale è il suo stile di notizie e approfondimenti rigorosamente privi di commenti e opinioni personali dei giornalisti. Quando leggi un pezzo del Times, puoi star certo che c’è solo cronaca lì dentro, oltre a un grande gusto e talento nelle descrizioni capaci di farti entrare in qualsiasi mondo dalla porta principale.
La sezione del giornale che gli imprenditori non si perdono mai è ovviamente la Business, che comprende al suo interno le sottosezioni Tech, Economy, Media, Money e libri di business.
L’abbonamento al New York Times non costa veramente nulla: 3€ al mese per il primo anno. Non ci sono scuse per non abbonarsi.
24+
24+ è la sezione premium del Sole 24 Ore. Una lettura utile per conoscere e capire cosa avviene in Italia dal lato business, economia e impresa. Il set informativo è ricco e completo.
Si va dai Grandi Temi, agli Scenari, le Inchieste, il Fact-checking, le Analisi, le Storie e tutti i contenuti sono replicati in formato audio, utilissimi per chi è in movimento, senza tralasciare i podcast, tra cui segnaliamo Innovation – Storie di chi ce l’ha fatta, di Luca Orlando, dedicato alle storie di giovani imprenditrici e imprenditori italiani che sono riusciti a “decollare” e Leadership di Francesca Milano dedicato ai leader e alla leadership con una intervista ogni settimana.
L’abbonamento a 24+ costa 100 euro l’anno e fornisce anche un’app dedicata da installare su desktop e smartphone Android e accedere senza connessione.
Information is beautiful/Visual Capitalist
Qui entriamo nel mondo di Stefano Mini, fondatore di Active Powered e consumatore di siti di informazione non comuni, spesso stravaganti, sicuramente originali, sempre in tema business e new economy da un punto di vista globale. In particolare questi due siti propongono notizie e approfondimenti in stile mappe e visual.
Information is beautiful
Fondata da David McCandless, autore di tre libri di infografica diventati bestseller, Information is Beautiful racconta il mondo e i suoi trend globali attraverso la grafica e dati visivi. Tutti gli approfondimenti del sito si basano su fatti e dati, costantemente aggiornati, rivisti più e più volte.
Ad esempio:
Tutto il giornale è gratuito. Le sezioni più interessanti da seguire sono: tech&digital, ideas&perception, e art&culture. Ottima idea è quella di iscriversi alla newsletter (mensile).
Visual capitalist
Raccontare il mondo e la sua complessità attraverso grafici e immagini è la mission di Visual Capitalist.
Fondato da Jeff Desjardins, Visual Capitalist è un sito multimediale che crea immagini sull’economia globale, affari, investimenti e tecnologia utilizzando dati provenienti da fonti ufficiali e certificate, pubblicate attraverso software di pubblicazioni visive come Adobe Creative Cloud, grafiche animate.
“Proponiamo l’utilizzo di questo tipo di fonti perché i dati pubblicamente disponibili sono verificabili, accessibili e trasparenti” scrive Jeff nel suo Chi siamo.
Oltre a essere visivamente accattivanti e immediatamente comprensibili, con un alto tasso di veicolazione delle informazioni, spesso complesse da leggere e difficili da pubblicare, le grafiche di Visual Capitalist sono liberamente usabili da chiunque (citando e linkando la fonte, ovviamente).
Per le aziende inoltre c’è la possibilità di ottenere una licenza allo scopo di poter personalizzare le grafiche con dati propri o integrare con altri dati quelli esistenti e di poter creare grafiche in base alle proprie esigenze editoriali.
In casi d’uso più avanzati poi la licenza avanzata consente di etichettare in bianco le infografiche (usarle quindi senza attribuzione), di modificare l’aspetto della grafica e di tradurle nella tua lingua madre.
Il sito è gratuito, le mappe condivisibili liberamente e abbonarsi alla newsletter consente di rimanere aggiornati sui contenuti.
Morning Brew
Morning Brew è una media company che ha innovato il panorama delle notizie economiche, provenienti in particolar modo dal mondo Silicon Valley, fornendole attraverso contenuti realizzati in modo accessibile, sintetico e spesso anche divertente.
Fondata nel 2015 da Alex Lieberman e Austin Rief presso l’Università del Michigan, l’azienda è cresciuta fino a includere prodotti che hanno un valore inestimabile per i suoi lettori. Il suo prodotto di punta è la newsletter quotidiana sul panorama delle notizie (imitatissima in tanti paesi) che oggi è fruibile anche settorialmente con newsletter tematiche dedicate al tech, al retail, al marketing, e all’energia.
Le newsletter sono leggibili anche dal sito che contiene notizie e approfondimenti al pari di un giornale nazionale oltre ai podcast, i social media.
Le migliori fonti di marketing digitale per formarsi e informarsi in conclusione
In questo articolo abbiamo cercato di darti un panorama delle occasioni di formazione nel marketing digitale e una serie di consigli su quali fonti di informazione utilizzare, allo scopo di accrescere le tue competenze e la tua cultura di imprenditore digitale.
Non è certamente un elenco che pretende di essere esaustivo, le fonti di qualità presso cui informarsi e formarsi non si esauriscono certo qui, ma se vuoi dedicare del tempo per capire i trend economici e digitali, i fenomeni in corso e le notizie di impatto globale, puoi certamente fare riferimento alle fonti sopra citate.
E non dimenticare di segnalarci le tue fonti di informazione e formazione preferite, se ne hai. Saremmo lieti di aggiornare questo articolo.