3 Tendenze dell’e-commerce da intercettare nel 2025 (anche 2026)
Come sarà l’e-commerce nel 2025? Da cosa saranno maggiormente attratti i clienti e quali sono i fenomeni che impatteranno di più nel panorama globale? E quali strategie e tattiche devono mettere in campo gli imprenditori per cavalcare i cambiamenti? Abbiamo dato un’occhiata ai principali studi e ricerche sull’e-commerce per i prossimi anni scoprendo che non solo questa forma di commercio è destinata a diventare sempre più la principale, sia perché la tecnologia si appresta a offire nuove ed efficaci modalità di vendita grazie a nuovi modelli di consumo che offrono esperienze d’acquisto personalizzate e coinvolgenti per i consumatori. In questo articolo esaminiamo le principali tendenze in arrivo.
Le tendenze nell’e-commerce nel 2025
Le principali tendenze dell’-commerce nel 2025 (e anche nel 2026) saranno:
- Personalizzazione avanzata. Le aziende adotteranno tecnologie di intelligenza artificiale per offrire esperienze di acquisto altamente personalizzate, analizzando i dati dei clienti per migliorare il servizio.
- Nuovi modelli di consumo. Si prevede una diffusione crescente di modelli come il social commerce, mobile commerce e voice commerce, che offriranno esperienze più coinvolgenti.
- La sostenibilità. I consumatori diventeranno sempre più attenti all’impatto ambientale delle loro scelte d’acquisto, premiando le aziende che dimostrano un impegno concreto verso la sostenibilità.
Vediamole in dettaglio:
E-commerce nel 2025: l’iper personalizzazione
Recenti ricerche condotte da istituti prestigiosi, come McKinsey evidenziano l’importanza dell’iper-personalizzazione nell’e-commerce come fattore chiave per il successo commerciale.
L’iper-personalizzazione va oltre la semplice personalizzazione, mirando a creare esperienze d’acquisto su misura per ogni cliente. Tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale e l’analisi dei dati per comprendere le preferenze individuali, riducono al minimo gli attriti nel percorso d’acquisto e migliorano la soddisfazione del cliente.
Il valore della personalizzazione
McKinsey sottolinea come le aziende che implementeranno strategie di personalizzazione potranno aumentare significativamente il loro fatturato dal 10 al 30% delle entrate, a seconda del settore e della strategia adottata.
Questo perché, sempre secondo il rapporto il 71% dei consumatori si aspetta interazioni personalizzate da parte delle aziende. Questo implica che le aziende devono investire in tecnologie e strategie che consentano una personalizzazione efficace per soddisfare queste aspettative.
Le ricerche indicano che il 91% dei consumatori è più propenso ad acquistare da marchi che offrono raccomandazioni personalizzate. Inoltre, l’83% è disposto a condividere i propri dati personali in cambio di esperienze più rilevanti. Questo mette in evidenza come i consumatori moderni si aspettino un livello di personalizzazione che anticipi le loro esigenze.
Anche nel B2B McKinsey rileva che oltre il 60% dei buyer sono aperti a effettuare acquisti su marketplace digitali, evidenziando l’importanza di una presenza online personalizzata anche in questo segmento.
Impatti dell’iper personalizzazione
L’iper-personalizzazione non solo migliora la soddisfazione del cliente, ma crea anche un legame più forte tra il consumatore e il marchio. Le aziende che riescono a fornire esperienze su misura tendono a ridurre il tasso di abbandono e aumentare la fedeltà.
Integrazione omnicanale
La ricerca suggerisce che l’integrazione tra canali online e offline è fondamentale. Un approccio omnicanale consente ai retailer di utilizzare i dati raccolti per migliorare ulteriormente l’esperienza d’acquisto, sia online che in negozio.
Come implementare l’iper personalizzazione nel tuo e-commerce
Ma cosa devono fare in concreto gli imprenditori per creare e implementare una strategia di iper personalizzazione nel proprio e-commerce?
Vediamo degli esempi reali citati dagli studi e ricerche.
Utilizzo dell’Intelligenza artificiale e analisi profonda dei dati
Nike By You. Nike ha implementato un configuratore online che consente ai clienti di personalizzare le proprie calzature selezionando colori, materiali e dettagli. Questo approccio non solo coinvolge i clienti nel processo di creazione, ma permette anche a Nike di produrre solo ciò che viene ordinato, ottimizzando i costi e migliorando il flusso di cassa.
Profilazione e targeting avanzato
Creare pop-up basati sulla posizione o sul comportamento degli utenti può aumentare le conversioni. Ad esempio, un pop-up per nuovi visitatori potrebbe offrire uno sconto sul primo acquisto, mentre per chi ha già aggiunto articoli al carrello si potrebbero mostrare prodotti complementari.
Personalizzazione basata sul dispositivo
Migliorare l’esperienza utente per dispositivi mobili è cruciale. Implementare funzionalità come l’iscrizione al sito di e-commerce tramite social media semplifica il processo di registrazione e aumenta le registrazioni e di conseguenza le conversioni.
Comunicazione personalizzata
Quando i clienti effettuano l’accesso, personalizzare la loro pagina con un messaggio come “Ciao [Nome], come possiamo aiutarti oggi?” può migliorare l’esperienza complessiva e far sentire il cliente valorizzato.
Live chat intelligente
Utilizzare sistemi di live chat che raccolgono dati sui visitatori per personalizzare le conversazioni. Questo approccio consente di rispondere in modo più efficace alle domande dei clienti e migliora l’esperienza utente.
Modelli di business personalizzati
Stitch Fix è un rivenditore online offre un servizio di stilista personale che seleziona capi in base ai gusti dei clienti. I clienti ricevono una selezione a casa e pagano solo per ciò che decidono di tenere, creando un’esperienza d’acquisto altamente personalizzata.
Analisi predittiva
Amazon utilizza l’analisi predittiva per anticipare le esigenze dei clienti, offrendo raccomandazioni personalizzate basate su acquisti precedenti e comportamenti di navigazione. Questo approccio aumenta la soddisfazione del cliente e facilita la scoperta di nuovi prodotti.
Feedback continuo
Raccogliere feedback dai clienti sui prodotti non acquistati è fondamentale per affinare ulteriormente le offerte. Le aziende possono utilizzare queste informazioni per migliorare le raccomandazioni future e adattarsi meglio alle preferenze del mercato.
Implementando queste strategie, gli imprenditori di e-commerce possono creare esperienze d’acquisto più coinvolgenti e personalizzate, aumentando la soddisfazione del cliente e le conversioni complessive.
E-commerce nel 2025: nuovi modelli di consumo
Per “nuovi modelli di consumo” vanno intese le nuove modalità di interazione tra clienti e marchi attraverso cui i consumatori acquistano prodotti e servizi.
I nuovi modelli destinati ad affermarsi nell’imminente futuro sono:
- Omnicanalità. I clienti si aspettano di poter interagire con i marchi attraverso più canali (online, fisico, social media) senza soluzione di continuità. Ad esempio, possono iniziare la loro ricerca su uno smartphone, visitare un negozio fisico per provare un prodotto e completare l’acquisto online.
- Live Commerce. Questa tendenza, particolarmente sviluppata in Cina, consente ai consumatori di acquistare prodotti durante eventi di live streaming, creando un’esperienza interattiva e coinvolgente.
- Social Commerce. Gli acquisti diretti tramite piattaforme social come Instagram e TikTok stanno diventando sempre più comuni, permettendo ai consumatori di acquistare senza lasciare l’app.
Esaminiamoli in dettaglio
Omnicanalità
I clienti si aspettano di poter interagire con i marchi attraverso più canali (online, fisico, social media) senza soluzione di continuità. Ad esempio, possono iniziare la loro ricerca su uno smartphone, visitare un negozio fisico per provare un prodotto e completare l’acquisto online.
L’omnicanalità implica che tutti i canali di vendita e comunicazione lavorino in sinergia, consentendo ai clienti di interagire con il brand in modo continuo e senza interruzioni.
Il che comporta mettere in sinergia tutti i canali:
- Siti web dove i clienti possono esplorare prodotti e fare acquisti.
- App mobili per ordini rapidi e accesso a offerte speciali.
- Negozi fisici dove i clienti possono vedere e toccare i prodotti.
- Social media per interazioni dirette e promozioni.
- Email e chatbot per assistenza al cliente e follow-up.
Esempi di Omnicanalità
- Disney offre ai clienti la possibilità di pianificare viaggi attraverso il loro sito web o app mobile, con accesso a informazioni in tempo reale come tempi di attesa per le attrazioni. Gli utenti possono anche ordinare cibo tramite l’app mentre si trovano nel parco, creando un’esperienza integrata che elimina le interruzioni.
- Starbucks ha sviluppato un’app che consente ai clienti di preordinare e pagare online, oltre a ricevere offerte personalizzate. L’app è collegata al programma di fidelizzazione, permettendo ai clienti di accumulare punti sia online che in negozio.
- Netflix offre una piattaforma intuitiva che consente agli utenti di guardare contenuti su diversi dispositivi (smartphone, tablet, smart TV). Gli utenti ricevono notifiche personalizzate via email o app riguardo nuovi contenuti basati sulle loro preferenze.
L’omnicanalità non è solo una strategia commerciale; è una risposta alle esigenze moderne dei consumatori che cercano esperienze d’acquisto integrate e senza soluzione di continuità.
Cosa devono fare gli imprenditori per intercettare l’omnicanalità
- Integrare i canali. Gli imprenditori devono garantire che tutti i canali siano interconnessi, condividendo informazioni sui clienti per offrire un’esperienza coerente.
- Utilizzare dati analitici. Analizzare il comportamento dei consumatori su diversi canali può aiutare a personalizzare ulteriormente l’esperienza d’acquisto.
- Investire in tecnologia. Implementare tecnologie come CRM avanzati e strumenti di automazione del marketing può facilitare una comunicazione fluida tra i vari punti di contatto.
- Formazione del personale. È fondamentale formare il personale affinché comprenda come interagire con i clienti su più canali, garantendo una customer experience ottimale.
Il live commerce
Il live commerce è un modello di vendita che combina lo shopping online con il live streaming, permettendo ai consumatori di acquistare prodotti in tempo reale mentre interagiscono con il venditore o un influencer.
Durante una sessione di live commerce, i presentatori mostrano i prodotti, ne discutono le caratteristiche e rispondono alle domande degli spettatori tramite chat. Questo approccio offre un’esperienza d’acquisto coinvolgente e interattiva, trasformando il modo in cui i consumatori si relazionano con i marchi.
Il live commerce ha preso piede principalmente in Asia, in particolare in Cina, dove piattaforme come Taobao Live hanno rivoluzionato il panorama del retail. Nel 2020, durante il Singles’ Day, Taobao Live ha generato vendite per 7,5 miliardi di dollari nei primi 30 minuti della campagna.
Negli Stati Uniti e in Europa, il live commerce sta guadagnando terreno, sebbene a un ritmo più lento. McKinsey prevede che le vendite generate dal live commerce potrebbero rappresentare tra il 10% e il 20% di tutte le vendite online entro il 2026.
Inoltre il Live commerce non è un fenomeno destinato a scemare. Altre previsioni indicano che il mercato raggiungerà un valore di 4,29 miliardi di dollari entro il 2028.
Cosa devono fare gli imprenditori per implementare il Live Commerce
- Investire in tecnologia. Gli imprenditori devono dotarsi delle giuste tecnologie per facilitare le sessioni di live commerce. Ciò include piattaforme per lo streaming video, strumenti per la chat dal vivo e sistemi integrati per la gestione degli ordini.
- Collaborare con Influencer. Collaborare con influencer o key opinion leaders (KOL) può ampliare la portata delle campagne di live commerce. Gli influencer hanno già un pubblico fedele e possono fornire credibilità al marchio.
- Creare esperienze coinvolgenti. Le aziende dovrebbero progettare eventi dal vivo che siano non solo informativi ma anche divertenti. Offrire sconti esclusivi o promozioni limitate durante le sessioni può incentivare gli acquisti immediati.
- Monitorare le performance. È fondamentale analizzare i dati delle sessioni di live commerce per comprendere quali strategie funzionano meglio. Le metriche da monitorare includono il numero di visualizzazioni, tassi di conversione e feedback dei clienti.
- Sperimentare format efficaci. Gli imprenditori possono esplorare vari formati di live commerce, come aste dal vivo o eventi speciali per il lancio di nuovi prodotti, per mantenere l’interesse dei consumatori.
Il social commerce
Il **social commerce** è un modello di vendita che integra l’e-commerce direttamente all’interno delle piattaforme social, permettendo agli utenti di scoprire e acquistare prodotti senza dover abbandonare il social network.
Il social commerce è particolarmente diffuso in Cina, dove nel 2022 circa l’84% dei consumatori ha effettuato acquisti tramite social media. Le piattaforme come WeChat,0 Pinduoduo e XiaoHongShu hanno reso il social commerce una parte integrante dell’esperienza di shopping quotidiana. Negli Stati Uniti, la percentuale è significativamente più bassa, con solo il 36% degli utenti che ha utilizzato i social per gli acquisti.
Secondo le previsioni, il mercato del social commerce crescerà annualmente del 30%, raggiungendo un valore di 7 trilioni di dollari entro il 2030. Questo rappresenta un’opportunità significativa per le aziende di espandere la loro portata.
Il social commerce inoltre migliora l’esperienza cliente e riduce l’abbandono del carrello, poiché gli utenti non devono lasciare la piattaforma per completare un acquisto.
Infine, creando una comunicazione bidirezionale tra brand e consumatori, il social commerce aiuta a costruire relazioni più forti e a migliorare la fedeltà al marchio. Gli utenti sono più propensi a tornare se possono interagire facilmente con il brand sui social media.
Cosa devono fare gli imprenditori per implementare il Social Commerce
- Sfruttare le piattaforme social. Creare negozi virtuali su piattaforme come Facebook e Instagram, utilizzando funzionalità come Facebook Shop e Instagram Shopping per caricare prodotti e gestire ordini direttamente all’interno delle app.
- Collaborare con Influencer. Collaborazioni strategiche con influencer possono amplificare la visibilità dei prodotti. Gli influencer possono presentare i prodotti in modo autentico, influenzando le decisioni d’acquisto dei loro follower.
- Creare contenuti coinvolgenti. Sviluppare contenuti che stimolino l’interazione degli utenti tramite post coinvolgenti, video dimostrativi e storie che possono attrarre l’attenzione e incoraggiare le vendite.
- Analizzare i dati degli utenti. Utilizzare strumenti analitici per monitorare le interazioni sui social media può fornire informazioni preziose sui comportamenti dei consumatori, consentendo agli imprenditori di adattare le strategie di marketing in modo più efficace.
- Investire in pubblicità sui social media. Le campagne pubblicitarie mirate sui social media possono aumentare la visibilità dei prodotti e raggiungere un pubblico più ampio. Le aziende dovrebbero considerare investimenti in pubblicità su piattaforme come Instagram e Facebook per massimizzare l’impatto delle loro offerte.
E-commerce nel 2025: la sostenibilità
Il cambiamento climatico è sempre più al centro dell’attenzione dei cittadini del pianeta e conseguentemente anche dei consumatori che tendono a scegliere marchi e brand che dimostrano in concreto, di farsi carico della questione e di preoccuparsi di fare scelte sostenibili nella loro catena di produzione.
Secondo una ricerca di Shopify, il 62% dei consumatori globali è disposto a pagare di più per prodotti sostenibili. Questo indica un cambiamento significativo nelle preferenze d’acquisto,
Analogamente, il Politecnico di Milano ha evidenziato che le emissioni di CO2 degli acquisti online possono essere fino a 10 volte inferiori rispetto a quelle degli acquisti nei negozi fisici, specialmente quando si utilizzano metodi di consegna sostenibili come i punti di ritiro.
Adottare pratiche sostenibili migliora la reputazione del marchio e aumenta la fidelizzazione dei clienti. E le aziende che si impegnano in iniziative ecologiche si differenziano dalla concorrenza per attrarre un pubblico più ampio.
In cosa consiste la sostenibilità nell’e-commerce
La sostenibilità nell’e-commerce comprende una serie di pratiche progettate per ridurre l’impatto ambientale delle operazioni commerciali online. Queste pratiche includono:
- Utilizzo di materiali sostenibili. Impiego di imballaggi riciclabili o biodegradabili per ridurre i rifiuti.
- Logistica eco-friendly. Ottimizzazione delle consegne per ridurre le emissioni di CO2, ad esempio attraverso l’uso di punti di ritiro e mezzi di trasporto elettrici.
- Produzione responsabile. Collaborazione con fornitori che seguono pratiche sostenibili e rispettano i diritti dei lavoratori.
- Educazione dei consumatori. Informare i clienti sull’importanza della sostenibilità e sui benefici dei prodotti eco-friendly.
Cosa devono fare gli imprenditori per implementare la sostenibilità
- Adottare pratiche sostenibili. Gli imprenditori devono implementare politiche che riducano l’impatto ambientale, come l’uso di imballaggi ecologici e la scelta di fornitori responsabili. Investire in tecnologie verdi, come mezzi di trasporto elettrici per le consegne, può anche contribuire a migliorare la sostenibilità.
- Educare i clienti. È fondamentale informare i consumatori sui benefici dei prodotti sostenibili e sulle pratiche ecologiche adottate dall’azienda. Ciò può avvenire attraverso campagne di marketing mirate, contenuti sui social media e newsletter informative.
- Implementare soluzioni logistiche efficienti. Utilizzare sistemi di gestione della logistica che ottimizzino le consegne può ridurre significativamente le emissioni. Ad esempio, l’aggregazione degli ordini per minimizzare il numero di spedizioni è una strategia efficace.
- Monitorare e comunicare i risultati. Gli imprenditori dovrebbero misurare l’impatto delle loro iniziative sostenibili e comunicare i risultati ai clienti. Questo non solo dimostra l’impegno dell’azienda verso la sostenibilità, ma costruisce anche fiducia con il pubblico.
- Investire in innovazione. Le aziende dovrebbero esplorare nuove tecnologie e pratiche che possano migliorare ulteriormente la loro sostenibilità, come l’ottimizzazione dei siti web per ridurre il consumo energetico dei server.
Con la crescente consapevolezza ambientale tra i consumatori e la pressione per adottare pratiche commerciali responsabili, investire nella sostenibilità non solo contribuisce alla salute del pianeta, ma può anche portare a vantaggi economici significativi nel lungo termine.
3 Tendenze da intercettare nell’e-commerce nel 2025 in conclusione
Come hai visto, iper personalizzazione, live e social commerce, omnicanalità e sostenibilità sono le principali tendenze che gli e-commerce vedranno affermarsi e costituire altrettante opportunità per aumentare la propria presenza sul mercato, o lasciare che siano altri ad approfittarne.
In definitiva, abbracciare queste tendenze non è solo una questione di adattamento; è una strategia fondamentale per prosperare nel futuro dell’e-commerce. Le aziende che sapranno anticipare e rispondere a queste dinamiche saranno quelle destinate a emergere come leader nel mercato globale.