Marketing video con AI. Guida completa alla strategia e alla realizzazione/ 1

La guerra per l’attenzione del consumatore ha ormai un solo vincitore: il formato video. Nessun altro contenuto riesce a catturare e trattenere il pubblico con la stessa forza, efficacia, durata, il che decreta il video il formato dominante nel marketing digitale. E se finora il problema dei video risiedeva negli alti costi da sostenere per realizzarne di professionalmente validi, oggi, l’intelligenza artificiale ha ribaltato il tavolo, fornendo a chiunque l’opportunità di realizzare video di grande qualità ad altissimo impatto senza dover stanziare budget imponenti. Per i brand e gli e-commerce, questo scenario apre una straordinaria finestra di opportunità. In questo articolo forniamo una guida completa alla ideazione e realizzazione di video di marketing con AI, come cogliere questa occasione e come mettere in atto una strategia video efficace e sostenibile.

Video delle mie brame

Il video è il formato di contenuto più visto da utenti e consumatori. Secondo questo report passiamo più di 13 ore al giorno, quasi tutto il nostro tempo da svegli, fruendo contenuti di ogni genere: video, audio, videogames, social, con il video che si ritaglia la fetta più grande: 5.21 ore al giorno, tutti i giorni.

Video marketing AI guida completa

Da qui una prima istruzione operativa. Non possiamo contare su una fetta di tempo che avanza ai consumatori per proporre i nostri video. Per conquistare quei consumatori dobbiamo sottrarli ad altri competitor e media. Un minuto in più passato con noi, è un minuto sottratto alla concorrenza. Per farlo c’è bisogno di qualità. E di progettazione.

L’altro dato importante che questo rapporto ci dice è che questa fase di dominio dei video sull’attenzione generale porta anche ad cambio dei criteri di misurazione. Una volta la metrica era calcolare il numero di teste raccolte, la singola persona che legge un articolo o che guarda un video. Gli utenti unici, ben conosciuti dai marketers.

Dagli utenti unici al tempo trascorso

Oggi la metrica degli utenti unici non è significativa quanto quella delle visualizzazioni, la quantità di tempo speso dagli utenti. E questo è ancora più valido se si pensa che i video non vengono visti solo da PC o da smartphone, ma sempre più spesso approdano sulle smart tv. E sulle smart tv…

YouTube si mangia tutto

La televisione rimane l’oggetto al quale dedichiamo la maggiore attenzione e il luogo preferito dove consumare contenuti estremamente lunghi.

E se la TV è, ancora l’arma fine del mondo, il campione di questo gioco è soltanto uno: YouTube.

In USA, dove in televisione il consumo di streaming ha superato quello di TV lineare, nel caso degli USA quella via cavo, nello streaming YouTube è il servizio più utilizzato, perfino più di Netflix e le altre tv in streaming.

Per noi non è proprio una sorpresa. Già tre anni fa consigliavamo di investire sia sul fare video che sull’aprire un canale YouTube.

Marketing video con AI. Guida completa

Fare video è quindi indispensabile. E rispetto a tre anni fa, oggi c’è il vantaggio enorme del poter far video ad altissimi livelli con poco budget. 

Video marketing con l’AI

L’intelligenza artificiale non solo migliora ogni aspetto della creazione video, ma democratizza l’accesso a contenuti di qualità professionale. Oggi, ogni fase della strategia di video marketing aziendale può essere interessata dall’AI.

Cosa puoi fare con l’AI per i tuoi video

  • Progettazione creativa.
  • Produzione video accessibile, veloce e altamente qualitativa.
  • Personalizzazione avanzata.
  • Analisi dei dati.
  • Miglioramento continuo.
  • Riduzione dei costi complessivi.

In altre parole, l’intelligenza artificiale può coprire tutte le fasi della di una strategia di produzione, distribuzione e monitoraggio di video di marketing. Vediamo allora in dettaglio quali fasi coprire e con quali strumenti

Progettazione creativa dei video

Gli strumenti di AI generativa possono supportare la fase di ideazione, proponendo storyboard, sceneggiature e script basati su dati reali e sulla creatività automatizzata. 

Software avanzati creano bozze rapide e modificabili, eliminando i tempi lunghi della scrittura tradizionale e offrendo output personalizzati in base al brand.

Strumenti per generare idee creative e storyboard

Per generare script e sceneggiature:

  • ChatGPT. Ideale per generare idee di base e draft per gli script. Puoi creare introduzioni accattivanti, descrizioni di prodotto e call-to-action. Utilizzando prompt specifici, puoi generare diverse versioni di uno script adattate al tono del brand.
  • Copy.ai e Jasper. Sono utili per creare script personalizzati basati sulle informazioni del prodotto e sul target di riferimento. Entrambi i tool offrono modelli preimpostati per video pubblicitari, tutorial o contenuti social.

Una volta ottenuti e approvati gli script, prima di realizzare i video è utile procedere come i professionisti del cinema e cioè con uno storyboard, dei disegni in bozza di come sarà il video e spesso decidendo in questa fase come saranno le inquadrature.

Gli strumenti sono: 

  • Runway ML. Questa piattaforma utilizza AI generativa per creare bozze visive dei video, simulando scenografie e layout. Perfetta per chi vuole immaginare come sarà il video finale senza investire subito in risorse.
  • Canva Pro con Magic Design AI: Un’alternativa accessibile per creare storyboard visivi. Basta caricare gli script generati dall’AI e utilizzare modelli per costruire una sequenza visiva.

Produzione video

La produzione video, un tempo costosa e complessa, diventa alla portata di tutti. 

Strumenti per video personalizzati e avatar virtuali

Il già citato Synthesia consente di creare video con avatar virtuali realistici che parlano in diverse lingue. Ideale per presentazioni di prodotto, tutorial o messaggi personalizzati per diverse audience.

Elai.io è simile a Synthesia, consente di creare video professionali con avatar digitali, ma aggiunge la possibilità di integrare direttamente feed di dati (ad esempio cataloghi e-commerce) per generare video aggiornati automaticamente.

Pictory.ai invece trasforma automaticamente articoli di blog, descrizioni di prodotti o script in video animati.

Anche Lumen5 produce video dinamici a partire da testi, come post sui social o descrizioni di prodotto. Offre template ottimizzati per diverse piattaforme (YouTube, Instagram, TikTok).

Un punto a favore di Lumen5 è che è facile da usare per team con poca esperienza tecnica.

Strumenti per animazioni e motion graphics

Animoto è ideale per creare video promozionali accattivanti con motion graphics. Ad esempio, un e-commerce può usare foto di prodotto già disponibili per creare un video con effetti di transizione e musica.

Runway ML invece integra funzionalità di editing avanzato, come la sostituzione dello sfondo e la creazione di effetti visivi personalizzati, sfruttando l’AI.

Elementi fondamentali per la fase di produzione

Qui parliamo di database immagini e cilp, voice over e musica, e editing automatizzato. 

Immagini e video stock. 

Piattaforme come Storyblocks o Shutterstock offrono immagini e clip di alta qualità, spesso integrabili nei tool AI per velocizzare la creazione dei contenuti. Per un e-commerce, queste risorse possono arricchire video che mostrano scenari d’uso ideali dei prodotti.

Voice-over e musica

Murf.ai e Speechelo: Generano voice-over professionali in diverse lingue e tonalità, ideali per video che devono essere tradotti per audience globali.

Epidemic Sound: Offre musica di sottofondo royalty-free per personalizzare i video e creare un’esperienza emotiva coinvolgente.

Editing automatizzato

InVideo permette di modificare i video creati con AI, aggiungendo call-to-action, loghi e sottotitoli. Offre strumenti per creare rapidamente varianti di uno stesso video per diverse piattaforme.

MurF.ai e Resemble.ai. Generano voice-over realistici in più lingue, adatti a video che necessitano di un tocco umano ma senza dover ingaggiare doppiatori.

Voice-over e audio personalizzati

  • Pictory.ai. Genera automaticamente video partendo da script o testi. Perfetto per creare demo prodotto o video educativi partendo da descrizioni di articoli sul tuo e-commerce.
  • Synthesia. Produce video con avatar virtuali che parlano lo script generato dall’AI. È particolarmente utile per tutorial e spiegazioni, come una guida all’acquisto o un video su come utilizzare un prodotto.

Personalizzazione dei contenuti basata sui dati

In questa strategia puoi decidere se e come realizzare differenti versioni di uno stesso video prodotto, personalizzato sui dati dei tuoi clienti.

  • Con AdCreative.ai, puoi utilizzare dati demografici e comportamentali per generare automaticamente più versioni di un video o di una creatività visiva. Perfetto per test A/B su diverse audience.
  • Con Persado analizzi le emozioni e le motivazioni del tuo target per suggerire frasi e visual ottimizzati che catturino l’attenzione.

Un esempio pratico: un e-commerce che vende scarpe sportive può utilizzare AdCreative per produrre uno storyboard di video diversi (es. un focus su design per giovani e uno su comfort per anziani).


Personalizzazione avanzata: creare video su misura per ogni cliente

Nel marketing moderno, la personalizzazione non è più un’opzione: è una necessità. Gli utenti si aspettano contenuti che parlino direttamente ai loro interessi, bisogni e valori. 

Grazie all’intelligenza artificiale, la personalizzazione dei video raggiunge livelli impensabili, offrendo esperienze uniche per ogni segmento di pubblico, se non addirittura per ogni singolo cliente.

I punti fondamentali di questa strategia:

1. Micro-segmentazione del pubblico

L’AI consente di andare oltre le tradizionali categorie demografiche, segmentando il pubblico in base a comportamenti specifici, preferenze personali e storici d’acquisto. Per un e-commerce, questa capacità è fondamentale per creare video rilevanti per ciascun cliente.

Esempio pratico per un e-commerce: un negozio di abbigliamento online può creare video personalizzati per i clienti che hanno acquistato prodotti estivi, promuovendo nuove collezioni adatte alla loro zona climatica o al loro stile preferito.

I Tool utili:

  • Adobe Sensei. Analizza i dati per individuare micro-segmenti e suggerire contenuti personalizzati.
  • Segments AI: Integra i dati provenienti da CRM come ActiveCampaign per creare cluster iper-specifici di clienti.

2. Creazione dinamica di contenuti video

I contenuti dinamici permettono di personalizzare ogni elemento di un video, dal testo alle immagini, per adattarsi al destinatario. L’AI rende possibile creare migliaia di varianti di uno stesso video senza un grande investimento.

Strumenti come Vidyard consentono di inserire automaticamente il nome del cliente, la località o informazioni rilevanti all’interno del video.

Video “if-this-then-that”

Con piattaforme come Pirsonal, è possibile generare video diversi in base a trigger specifici. 

Ad esempio, se un cliente ha abbandonato il carrello, il video può mostrare i prodotti non acquistati e includere uno sconto personalizzato.

3. Adattamento multilingue e interculturale

La globalizzazione degli e-commerce richiede contenuti che risuonino con clienti di culture e lingue diverse. L’AI permette di localizzare i video senza sforzi significativi.

Per le lingue multiple, piattaforme come Synthesia o DeepL Translate consentono di tradurre non solo il testo, ma anche il voice-over, mantenendo un tono naturale.

Strumenti come Culturalytics analizzano i mercati target per suggerire modifiche ai video che li rendano più rilevanti culturalmente (colori, simboli, riferimenti visivi).

4. Tempo reale e interattività

Un altro livello di personalizzazione è l’interattività. L’AI consente di creare video che si adattano in tempo reale alle scelte dell’utente, trasformando il video in un’esperienza partecipativa, come ad esempio il video che muta in base alle scelte compiute dall’utente oppure video che si aggiornano automaticamente.

Strumenti per video interattivi

Veed.io. Permette di inserire pulsanti interattivi o quiz nei video, modificando il flusso narrativo in base alle scelte dello spettatore.

Idomoo. Integra dati in tempo reale per creare video aggiornati automaticamente, ad esempio, per notifiche personalizzate di spedizione o offerte flash.

Ad esempio, un e-commerce può creare un video interattivo che consente al cliente di scegliere il tipo di prodotto di interesse (es. “scarpe casual” o “scarpe da running”), portandolo poi a una sezione specifica del catalogo con una promozione dedicata.

5. Personalizzazione predittiva

Grazie agli algoritmi di machine learning, l’AI non solo personalizza i video in base ai dati storici, ma anticipa i bisogni futuri del cliente, proponendo upsell e cross sell in tempo reale.

Per dire: un cliente che ha acquistato una fotocamera potrebbe ricevere un video che gli suggerisce accessori compatibili o tutorial per sfruttare al meglio il prodotto.

Tool utili:

  • Breeze di HubSpot. Analizza i comportamenti per suggerire prodotti correlati da inserire nei video.
  • Retina AI. Predice il Life Time Value del cliente, che per un e-commerce è praticamente il Sacro Graal.

Ideare video in base ai dati

Come hai visto, l’AI può analizzare grandi volumi di dati in tempo reale, identificando le preferenze del target e anticipando i trend. Questo permette ai marketer di progettare video ottimizzati per il pubblico giusto, selezionando argomenti, stili e formati con maggiori probabilità di successo. 

Video da raccolta dati interni

Dopo il declino dei cookie e dei dati di terza parte, i dati interni sono il futuro del marketing online.

Gli e-commerce che utilizzano l’email marketing e l’automation marketing, possono raccogliere dati di prima parte direttamente dai propri clienti e utenti che li hanno rilasciati – e continuano a rilasciarli – del tutto volontariamente. Dagli open rate, click rate, ai tempi di lettura, landing page, i vari step del funnel di marketing, sono tutti dati genuini, legittimi e soprattutto di proprietà.

Studiando i trigger e i comportamenti più comuni puoi notare ad esempio, che molti utenti abbandonano il carrello a un determinato punto. potresti creare un video che spieghi i vantaggi del tuo servizio o la semplicità del checkout.

Utilizzando Google Analytics puoi scoprire il tempo medio trascorso sulle pagine e le sezioni più visitate del tuo sito. Le pagine di prodotto con alta visualizzazione e basso tasso di conversione sono ottime candidate per video che spieghino meglio il prodotto o mostrino recensioni dei clienti. Dai dati puoi sapere esattamente quali video dovresti fare al più presto.

Altra fonte da consultare per ottenere dei dati preziosi è un CRM per individuare sia i trigger per gruppi di clienti, sia particolari trend di acquisto, come ad esempio i prodotti più venduti settimana per settimana o per un target specifico.

Video da dati esterni

I dati esterni, sopratuttto i macrodati, continuano ad esistere su apposite piattaforme. Google Trends per scoprire cosa cercano i tuoi potenziali clienti o Mention o Hootsuite per scoprire le menzioni del tuo brand o molti dati utili sui tuoi prodotti sui social media.

Raccogli i feedback diretto dai clienti

Usa il tuo email marketing per inviare email con sondaggi, chiedendo ai clienti che tipo di contenuti vorrebbero vedere, ad esempio tutorial, recensioni o presentazioni di prodotto.

Un’altra fonte che può darti validissime indicazioni per i video è il supporto clienti. Analizza le domande frequenti che arrivano tramite email, chat o social media. I dubbi più comuni sono ottimi spunti per video esplicativi o informativi.

Se utilizzi ActiveCampaign puoi integrare i dati del CRM con piattaforme di analisi video come TubeBuddy o strumenti di produzione AI come Lumen5. Questo ti permette di trasformare le informazioni in contenuti video mirati, che rispondano in modo preciso ai bisogni del tuo target.

Marketing video con AI. Guida completa, fine prima parte.

Nella seconda parte di questa guida ci occupiamo delle fasi successive di una strategia di videomarketing con l’AI.