10 Strategie per migliorare il tuo email marketing con gli obiettivi SMART

L’email marketing è fatto di strategie e obiettivi, tecnica e creatività, ma spesso nell’utilizzarlo si commette l’errore di pensare che una volta varato e implementato, possa girare da solo. Per dare il meglio di sé e confermare quel dato eccezionale che vede un ritorno del ROI del 3600%, il tuo email marketing deve essere tarato su obiettivi specifici e continuamente verificato. Ed è qui che gli obiettivi SMART cambiano la prospettiva trasformando la tua strategia da “mandiamo una email e vediamo che succede” a “costruiamo un sistema di email marketing performante ed efficace, in grado di raggiungere obiettivi scalabili”.

In questo articolo vediamo quindi quali sono gli obiettivi SMART e come puoi utilizzarli per implementare strategie concrete e applicarle al tuo email marketing. 

Cosa sono gli obiettivi SMART

Gli obiettivi SMART sono uno strumento semplice ma potentissimo per dare direzione concreta alle tue azioni di marketing. Il termine “SMART” è un acronimo che definisce le 5 caratteristiche che un buon obiettivo dovrebbe avere:

  • Specific (Specifico): l’obiettivo deve essere chiaro e preciso, non vago o generico.  
  • Measurable (Misurabile): deve poter essere misurato, altrimenti non saprai mai se lo hai raggiunto.  
  • Achievable (Raggiungibile): deve essere realistico e possibile da ottenere con le risorse a disposizione.  
  • Relevant (Rilevante): deve avere un senso strategico per il tuo business, non essere un obiettivo “tanto per fare”.  
  • Time-based (Temporale): deve avere una scadenza chiara entro cui raggiungerlo.

Esempio:

“Voglio fare più attività fisica.” NON è un obiettivo SMART.

“Voglio allenarmi 3 volte a settimana per almeno 30 minuti, per i prossimi 2 mesi, per migliorare la mia energia e salute”, questo è un obiettivo SMART.

Altro esempio, nel contesto email marketing:

“Voglio migliorare le newsletter”, non è un obiettivo SMART.

“Entro 30 giorni voglio aumentare il tasso di apertura delle mie email settimanali dal 18% al 25%, ottimizzando l’oggetto e segmentando meglio il pubblico”, è un obiettivo SMART.

Un obiettivo SMART è quindi un obiettivo preciso, univoco, circoscrivibile e misurabile che ti obbliga a pensare in modo strategico e concreto. Serve a evitare dispersioni, a monitorare i risultati in modo oggettivo e a prendere decisioni basate su dati reali, non su sensazioni.

10 Strategie per migliorare il tuo email marketing con la tecnica degli obiettivi SMART

Applicato all’email marketing, questa tecnica ti consente di massimizzare l’efficacia del tuo sistema di marketing via email, potenziando e misurando ogni singolo elemento dell’orchestra. 

Avvertenza 1

Prima di cominciare, attenzione ai dati. Assicurati di lavorare con dati puliti. Non sappiamo nemmeno dirti quante volte abbiamo visto aziende prendere decisioni basate su metriche distorte da email non valide. 

È come cercare di calcolare il budget della tua famiglia includendo le spese del tuo vicino: i numeri non tornano.

Avvertenza 2

Per ogni obiettivo, stabilisci:

  • Una baseline (il valore di partenza).
  • La scadenza temporale.
  • La soglia di successo (KPI target).

Poi crea un piccolo report settimanale con:

  • Obiettivo.
  • Data inizio / data fine.
  • Stato avanzamento.
  • KPI attuali vs target.

Detto questo, andiamo a cominciare.

email marketing con obiettivi smart infografica

Strategia 1: segmenta efficacemente la tua lista email

La lista è l’asset fondamentale del tuo email marketing. Come sai o dovresti sapere, dev’essere genuina, composta da utenti e clienti da te raggiunti e arruolati, non comprata all’esterno, e continuamente manutenuta. 

In più, una lista vincente è una lista accuratamente segmentata, in base a desideri, intenzioni, comportamenti, demografia, dei tuoi utenti.

Al contrario, una lista non segmentata è come parlare a tutti dicendo le stesse cose: inefficace. Segmentare, invece, ti permette di inviare messaggi più pertinenti, personalizzati e, di conseguenza, più performanti.

La tecnica SMART può venirti incontro per raffinare e disegnare i tuoi segmenti di interesse, con la massima precisione e anche crearne di altri, maggiormente efficaci. Basta porsi gli obiettivi giusti. 

Ad esempio, un obiettivo SMART sulla lista può essere questo: “Entro 14 giorni, creare almeno 3 nuovi segmenti sulla base del comportamento degli utenti (aperture, clic, acquisti) per migliorare la pertinenza delle prossime campagne”.

Naturalmente sta a te sapere cosa cercare e dove cercare. Sei tu che conosci il tuo pubblico e sai dove la tua lista non è sufficientemente precisa o in quale punto dei processi email i numeri si abbassano oltremodo.  

Lavorando sull’obiettivo che ti sei dato, ecco come procedere.

  • Analizza i dati a disposizione: aperture, clic, cronologia acquisti, iscrizione recente.
  • Crea segmenti con logiche semplici (es. “ha aperto almeno 1 email negli ultimi 30 giorni”).
  • Prepara campagne specifiche per ciascun segmento, volte a incrementare i numeri che seguono.

KPI da monitorare per questo obiettivo:

  • Open Rate per segmento.
  • Click-Through Rate (CTR) per segmento.
  • Conversion Rate per segmento.
  • Unsubscribe Rate (utile per capire se i contenuti sono fuori target).

Strategia 2: accresci la tua lista email

Una lista sana e in crescita è la base di un email marketing efficace. Più iscritti qualificati hai, più puoi generare valore nel tempo.

Obiettivo SMART: “Aumentare del 20% il numero di iscritti alla newsletter in 30 giorni tramite pop-up mirati e lead magnet.” Come vedi, un obiettivo SMART è sempre univoco e contiene tutte le informazioni per essere poi misurato correttamente.

  • Crea un lead magnet utile e rilevante (es: guida gratuita, sconto, mini-corso).
  • Progetta un pop-up o una barra sticky (pulsanti che seguono lo scrolling della pagina che compie l’utente) con targeting intelligente (es. uscita dal sito, lunghezza dello scroll, tempo).
  • Integra il form con il tuo software email e verifica l’esperienza da mobile.

KPI da monitorare:

  • Nuovi iscritti al giorno/settimana.
  • Conversion rate dei form di iscrizione.
  • Fonte di iscrizione (es. pop-up, landing page, blog).
  • Qualità degli iscritti (aperture e clic nei 14 giorni successivi all’iscrizione).

Strategia 3: ottimizzazione per dispositivi mobili e prestazioni

Oltre il 50% delle email viene aperto da smartphone. Se le tue email non sono leggibili o rapide da caricare, hai già perso la partita.

Obiettivo SMART: “Entro 10 giorni, rendere responsive al 100% tutti i template usati nelle email e ridurre il tempo medio di caricamento sotto i 2 secondi.”

  • Verifica che i tuoi template email siano mobile responsive (usa un editor drag & drop con anteprima mobile).
  • Riduci le dimensioni delle immagini senza compromettere la qualità.
  • Mantieni le CTA ben visibili e cliccabili anche su schermi piccoli.
  • Testa le email su diversi dispositivi e client di posta.

KPI da monitorare:

  • Tasso di apertura su mobile.
  • Tempo medio di caricamento email.
  • CTR mobile vs desktop.
  • Heatmap di clic (se disponibile nel tuo software).

Strategia 4: interazione delle email

Dopo aver costruito una base solida, è il momento di lavorare sulla qualità dell’interazione con le tue email: apertura, clic e conversioni. In questa fase si gioca il vero impatto del tuo email marketing sul business.

Il tasso di apertura è il primo segnale di interesse. Se non viene aperta, una email è inutile. Per migliorarlo, occorre agire su oggetto, anteprima e riconoscibilità del mittente.

Obiettivo SMART: Incrementare del 15% il tasso medio di apertura nelle campagne promozionali entro 30 giorni, testando 2 versioni diverse di oggetto in ogni invio.

KPI da monitorare

  • Open rate medio.
  • A/B test oggetto: performance comparata.
  • Open rate per segmento.
  • Tasso di apertura mobile vs desktop.

Strategia 5: migliorare i tassi di clic (CTR)

Aumentare il numero di persone che cliccano sui link delle email significa generare traffico qualificato e possibilità di conversione. I clic arrivano da una buona combinazione tra contenuto, struttura e CTA.

Obiettivo SMART: Aumentare del 25% il CTR delle email editoriali nei prossimi 60 giorni, migliorando le CTA e semplificando la struttura delle email.

KPI da monitorare

  • CTR medio per tipo di email.
  • Click-to-open rate (CTO).
  • Numero medio di clic per email.
  • Mappa di calore dei clic.

Strategia 6: aumentare i tassi di conversione delle email

Il vero valore dell’email marketing si misura nei risultati concreti: vendite, lead qualificati, prenotazioni, richieste. Per aumentare le conversioni serve coerenza tra promessa, contenuto e destinazione finale.

Obiettivo SMART: Raddoppiare il tasso di conversione delle email promozionali nei prossimi 60 giorni, testando nuove landing page e riducendo il numero di passaggi all’azione.

KPI da monitorare

  • Conversion rate post-clic.
  • Numero di conversioni totali.
  • Valore medio per conversione.
  • Bounce rate delle nuove landing page.

Strategia 7: coltivare la comunità attraverso i contenuti

Non tutti i messaggi devono vendere. L’email marketing funziona anche quando nutre la relazione, crea fiducia e costruisce una comunità intorno al tuo brand. Una strategia di contenuto regolare e mirata migliora tutti i KPI a medio termine.

Costruire una relazione autentica con i tuoi iscritti significa proporre valore, creare dialogo e stimolare la partecipazione. Le email diventano appuntamenti attesi, non interruzioni.

Obiettivo SMART: Entro 90 giorni, aumentare del 30% il numero di risposte dirette alle newsletter editoriali, includendo domande e inviti all’interazione in ogni invio.

KPI da monitorare:

  • Risposte ricevute.
  • Tasso di apertura medio.
  • CTR su contenuti non commerciali.
  • Tasso di inoltro o condivisione.

Strategia 8: implementare l’analisi per ottenere informazioni migliori

Una volta avviata la macchina, arriva il momento di affinarla. Questa fase si basa su test continui, analisi dei dati e automazioni intelligenti.

Misurare è indispensabile, ma serve un approccio sistemico. L’analisi deve guidare le scelte: cosa ripetere, cosa cambiare, cosa eliminare. I dati devono essere leggibili e collegati agli obiettivi di business.

Obiettivo SMART: entro 30 giorni, strutturare un report mensile automatico con i principali KPI di ogni campagna e le variazioni rispetto al mese precedente.

KPI da monitorare

  • ROI delle campagne.
  • Tasso di crescita della lista.
  • Performance dei segmenti.
  • Email score (open rate + CTR + conversioni).

Strategia 9: costruire automazioni efficaci

Le automazioni sono la forma più evoluta dell’email marketing. Consentono di comunicare al momento giusto, con il messaggio giusto, senza intervento manuale. Ma devono essere pensate in modo strategico, non solo tecnico.

Obiettivo SMART: costruire entro 60 giorni almeno tre automazioni: una di benvenuto, una di recupero carrello e una di riattivazione utenti inattivi.

KPI da monitorare

  • Tasso di completamento dei flussi.
  • Conversion rate per automazione.
  • Tempo medio tra invio e clic.
  • Revenue per automazione.

Allo stesso modo, dopo aver implementato le tre sequenze automatiche appena descritte, puoi fissare un altro obiettivo SMART consistente nell’affinarle e renderle maggiormente efficaci in termini di aperture, clic e conversioni.

Strategia 10: sfruttare la personalizzazione dinamica avanzata

La personalizzazione non si limita al nome del destinatario. I software di email marketing evoluti come ActiveCampaign permettono di mostrare contenuti diversi in base al comportamento, alle preferenze o alla fase del customer journey. Questo rende ogni email più rilevante e aumenta l’efficacia complessiva della comunicazione.

Obiettivo SMART:  Entro 60 giorni, implementare almeno due contenuti dinamici (es. prodotto raccomandato, articolo suggerito, immagine variabile) nelle email transazionali e promozionali per aumentare del 20% il CTR sui segmenti coinvolti.

KPI da monitorare

  • CTR delle email con contenuti dinamici.
  • Tasso di conversione post-clic.
  • Tempo medio di lettura dell’email.
  • Revenue per destinatario personalizzato.
  • Tasso di disiscrizione per segmenti personalizzati.

Questa strategia eleva il livello dell’email marketing verso la massima rilevanza, sfruttando al meglio le possibilità offerte da ActiveCampaign o altri strumenti avanzati.

10 Strategie per migliorare il tuo email marketing con la tecnica degli obiettivi SMART in conclusione

Oggi non basta più “mandare una newsletter”: serve una strategia strutturata, obiettivi chiari, dati da interpretare e azioni da correggere in corsa.

La tecnica degli obiettivi SMART ti obbliga a ragionare in modo concreto, a passare dal “generico” al “misurabile”. È questo il vero punto di forza delle strategie che hai letto: ognuna è progettata per essere attivabile, misurabile e migliorabile.

Non tutte vanno implementate insieme. Parti dalle basi, migliora ciò che già funziona e porta avanti solo ciò che genera valore reale. Ogni fase – dalla costruzione della lista alla personalizzazione avanzata – contribuisce a creare un sistema di email marketing capace di durare, adattarsi e produrre risultati.

Inizia da un obiettivo, rendilo SMART, misura i progressi e correggi il tiro. È così che l’email marketing torna a essere uno degli asset più solidi del tuo business digitale.